Daniele Ledda è un artista sonoro, docente, e ricercatore che vive e lavora in Sardegna, dove insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Cagliari. Dal 2018 è direttore artistico dell’attività dell’Associazione TiConZero. Di fondamentale importanza è il suo rapporto con le arti visive, dove ha modo di realizzare ambientazioni sonore per mostre d’arte e installazioni video e composizioni originali per la danza contemporanea.
Alla costante ricerca della creazione di nuovi suoni
Negli ultimi anni sta esplorando l’esperienza della filosofia nella pratica delle arti contemporanee, attraverso la creazione di lavori che coordinano la scrittura, la parola, la visione e l’ascolto.
Ha collaborato, tra gli altri, con Marcus Stockhausen, Llorenç Barber, David Moss, Henning Frimann, David Shea, OtomoYoshihide, Marco Cappelli, Marc Ribot, Elliott Sharp, Eric Bogosian, Jim Pugliese.
Un appuntamento da non perdere
Non perdete l’appuntamento del 23 febbraio alle ore 21 all’ Auditorium di Cagliari. Daniele si esibirà insieme al musicista ed etnomusicologo Paolo Angeli. Una connessione tra due artisti che rappresentano un passaggio virtuoso dato dagli strumenti acustici e dall’utilizzo della tecnologia. La chitarra sarda preparata di Paolo Angeli si intreccerà con le note del Clavius di Daniele Ledda. Il nome Clavius nasce da famiglia di strumenti ideati da Daniele Ledda ispirato al concetto di “pianoforte preparato” di John Cage.
Un incontro tra strumenti preparati e autocostruiti. Sarà una serata all’insegna della ricerca e della sperimentazione. Le due esperienze sono accomunate da sonorità tipicamente mediterranee. Gli artisti si esibiranno in concerto con i rispettivi strumenti, ma vi anticipiamo che nella parte finale della serata saluteranno il pubblico suonando insieme in una parte totalmente improvvisata,assolutamente da non perdere!