Prendere una materia complessa come la geologia e renderla accessibile, coinvolgente e persino divertente: Marco non si limita a esporre nozioni scientifiche, ma accompagna il pubblico in un vero e proprio viaggio alla scoperta del nostro pianeta.
Parlare di scienza non è facile, ma renderla divertente è ancora più difficile. Tuttavia, Marco Andrea Teti è riuscito a coinvolgere persone di tutte le età sui social media, che hanno dimostrato un continuo interesse per la geologia e, soprattutto, per il modo divertente in cui Marco racconta di pianeti e nuove scoperte.
Marco è appassionato di scienza, in particolare di geologia, fin da bambino. Ha deciso di iscriversi alla facoltà di Geologia dell’Università di Cagliari, ma allo stesso tempo ha sentito il bisogno di condividere con gli altri le scoperte che gli studi universitari gli hanno offerto. Nascono così i suoi account Instagram e TikTok, dove pubblica brevi video che suscitano curiosità e discussioni tra appassionati e non. Non si definisce un “divulgatore” ma un “incuriositore“: è difficile essere esaustivi in un minuto, ma riesce comunque a catturare l’interesse di chiunque, anche dei più giovani.
Divulgare e divertire
Una delle caratteristiche dei contenuti di Marco è la valorizzazione del territorio sardo. Il creator, infatti, mostra luoghi interessanti e talvolta poco conosciuti, con l’obiettivo di farli conoscere al pubblico, non solo sardo. Grazie a questo tipo di contenuti, la Sardegna viene ritratta come un luogo ancora più meraviglioso e ricco di meraviglie da scoprire. La particolarità dei video di Marco è che essi non sono solo informativi, ma anche visivamente singolari. La passione di Marco per la Sardegna e la geologia è contagiosa e i suoi video sono una testimonianza della bellezza e della diversità di quest’isola unica.
L’approccio di Marco alla comunicazione scientifica è unico. Invece di affidarsi a un gergo complesso e a un linguaggio tecnico, riesce a rendere la scienza accessibile a tutti. I suoi video sono un esempio perfetto di come la comunicazione scientifica possa essere sia informativa che divertente e di come i social media possano essere utilizzati per diffondere la conoscenza.