Gianni Mascia è un il poeta del quartiere di Is Mirrionis e lo è in maniera unica, perché riesce ad amalgamare gli autori a cui si ispira sono: Juan Ramón Jiménez con ‘’La stagione totale’’, i ‘’Canti’’ di Leopardi, Baudelaire, Giovanni Pascoli, la Beat Generation. Ispirandosi a questi grandi classici,riesce a creare delle immagini tratte da una quotidianità ambientate nel rione di Is Mirrionis a Cagliari. Vento di Lorca porta con sé dolcezza e malinconia, disincanto e speranze.
Gianni Mascia ci lascia un’opera ricca di citazioni e tributi
L’ opera ‘’Vento di Lorca’’, uscita il 14 giugno è stata pubblicata da Catartica Edizioni contiene 43 poesie che trattano molteplici argomenti dalle sensazioni dell”aria profuma di notti, di lotta e di vento. Si passa poi alla fermezza e brutalità di una delle pagine più drammatiche della storia, e all’attenzione all’attualità. Inoltre, spiccano anche tre tributi: due rivolti ad Alda Merini e uno a Pier Paolo Pasolini. Nelle 88 pagine di un’ opera antologica antologia ricca di lirismo sono tanti e pathos come il componimento conclusivo, una dedica intensa al padre punto di riferimento costante per il poeta.
Importante è anche il suo contributo nella crescita dei suoi allievi all’interno della Scuola Poesia Popolare, situata sempre a Is Mirrionis. La scuola si propone come un’iniziativa innovativa per promuovere la cultura e la poesia come strumento di riscatto sociale. La Scuola Popolare di Poesia di Is Mirrionis rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla poesia e per scoprire il potere della parola come strumento di crescita e di cambiamento.