Sabato 2 e domenica 3 marzo doppio appuntamento teatrale con ALT, fermate culturali alternative allo SpazioT di Alghero
Proseguono gli appuntamenti di ALT, la rassegna ideata da SpazioT e ospitata nei nuovi locali di via Kennedy ad Alghero. Due le compagnie in scena: Teatro Concentrato con “L’ Amore Sfigato” sabato 2 marzo e Gurdulù Teatro con “Marco e l’amicizia spaziale” domenica 3 marzo.
L’Amore Sfigato
L’Amore Sfigato è una maratona teatrale dedicata ad amori non proprio fortunati, uno spettacolo ironico e dissacrante, che ci ricorda quanto l’amore sia motore della nostra esistenza. Romeo e Giulietta, La Traviata, Grease e Titanic perché l’amore più è bagnato (di lacrime) e più fa guadagnare. Il Teatro Concentrato è un format teatrale che condensa in pochi minuti le più grandi opere del genere umano.
Marco e l’amicizia spaziale
Gurdulù Teatro presenta uno spettacolo ispirato a “Il pianeta degli alberi di Natale” di Gianni Rodari. In scena Marta Pala che da voce e corpo ai personaggi del viaggio fantastico del protagonista. Coinvolgente e interattiva la messa in scena guida il pubblico di grandi e piccoli attraverso le invenzioni linguistiche e le bizzarre e divertenti situazioni narrative delle pagine rodariane, tra marciapiedi mobili, temporali alla menta e camerieri robot. La regia è di Maurizio Giordo.
ALT
ll titolo della rassegna si legge “al T” o “ALT”. Il T è il piccolo teatro che ospiterà spettacoli di teatro, danza, musica e nuovo circo fino a maggio. Alt è anche il tasto che attiva funzioni alternative e da questa duplice lettura deriva il sottotitolo della rassegna “fermate alternative culturali”.
<< Alt è una chiamata a fermarsi, a prendersi un tempo per assistere alla magia di uno spettacolo dal vivo, una pausa per condividere, ridere, riflettere, emozionarsi, ma è anche il tasto del PC che attiva le funzioni alternative, ci mostra quello che non sempre vediamo, attiva piccoli super poteri misteriosi, nascosti, eppure davanti ai nostri occhi. A lt è un segnale che invita alla prudenza, a rallentare e guardare meglio, è l’urlo di una comunità contro le ingiustizie sociali, economiche, culturali, contro la guerra, le discriminazioni, le disparità a favore del dialogo, della condivisione. Un invito ad abitarlo, a incontrare artiste e artisti, a stare insieme, ad ascoltare e a parlarsi>>.