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Dal 3 marzo Passeg..Giare in Marmilla, passando da Baressa a Baradili fino ad arrivare a Sini
“Passeg..Giare” in Marmilla dalle necropoli a uno dei menhir più alti della Sardegna.
Da uno degli ulivi più antichi dell’isola alle distese colorate dai fiori di mandorlo.
In mezzo ci stanno centri storici sapientemente conservati, chiese e musei, che raccontano la storia, le tradizioni e l’identità di un territorio.
Tutti tesori da scoprire camminando, all’insegna di un turismo lento, che rappresenta una nuova attrazione per i visitatori, amanti delle zone interne.
La Marmilla si mette di nuovo in mostra
Lo farà da domenica 3 marzo e per un mese e mezzo grazie alla prima edizione dell’iniziativa itinerante “Passeg..Giare in Primavera”, proposta dal Consorzio Turistico Due Giare, con il supporto e il coordinamento tecnico di Sardegna Trail e il sostegno delle Pro loco e di altre associazioni del territorio.
Camminate aperte a tutti e non solo a un pubblico di sportivi, come era successo in precedenza per Myland.
“Passeg..Giare in Primavera” è stata presentata durante una conferenza stampa nella sede del Consorzio, a Baressa.
Tra le Giare
“Ancora una volta, come era già successo per il lancio dell’App scaricabile sul proprio telefonino, che racconta i nostri paesi, lo stesso nome della manifestazione richiama il territorio” ha esordito il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, “una zona interna con un patrimonio diversificato fatto di ambiente, storia, tradizioni, archeologica compreso fra la Giara dei cavallini e la Giara di Siddi. I tesori delle Due Giare, dei quali, noi come comunità, siamo sempre più consapevoli”. Consapevolezza dell’importanza delle proprie risorse, che la Marmilla vuole trasferire a un pubblico sempre più vasto. “Per questo abbiamo scelto di ampliare la rosa dei partecipanti”, ha precisato sempre Zedda, “non solo sportivi, ma cittadini comuni, ai quali tutte le camminate saranno accessibili”.
Passeg..Giare in Marmilla
Una passeggiata ogni domenica, per cinque itinerari. “Sono tutti percorsi tecnicamente molto semplici”, ha spiegato Gianni Mureddu di Sardegna Trail, “adatti a tutti. Sono delle passeggiate all’aria aperta, studiate appositamente per visitare e scoprire il territorio”. Fondamentale l’apporto delle Pro loco e delle associazioni dei tredici paesi del Consorzio. Dirigenti delle associazioni turistiche locali e i sindaci erano presenti alla conferenza stampa. “Ringraziamo questo piccolo esercito di volontari per il loro apporto alle cinque giornate”, ha aggiunto il presidente Zedda, “senza di loro sarebbe stato impossibile mettere in moto la macchina dell’ospitalità, per far sentire i partecipanti a casa nel nostro territorio e far degustare loro le nostre prelibatezze”.
L’esordio
La prima Passeggiata di primavera in Marmilla domenica 3 marzo con ritrovo la mattina da Sini alle 8,30 dall’ulivo millenario. Una lunghezza di 11 chilometri e un dislivello di 150 metri. Un percorso facile ed adatto a tutti. Dall’ulivo millenario di Sini il trasferimento dei partecipanti in navetta a Baressa. Dalla sede del Consorzio Due Giare alle 9,30 partirà la camminata, poi tappe a Baradili e Sini, dove si potranno degustare i prodotti del territorio. Le ricchezze da scoprire: a Baressa centro storico, ulivi millenari e mandorli, a Baradili il centro storico e la mostra su Pinocchio, a Sini l’ulivo millenario.
Sino ad aprile
Domenica 10 marzo toccherà a Pompu, Curcuris e Gonnosnò fra nuraghi, pozzi sacri, chiese e musei, domenica 17 marzo in cammino fra Villa Verde Usellus ed Albagiara dai boschi del Monte Arci alle case tipiche, chiese e ponte romano. Domenica 7 aprile ad Assolo, Nureci e Senis alla scoperta di chiese, cuori storici dei piccoli centri e fontane. Infine domenica 14 aprile un giro ad anello nel territorio di Villa Sant’Antonio fra menhir e necropoli.
