Nel suggestivo scenario del “Salone delle Botteghe” all’interno del “Padiglione Tavolara” di Sassari, si rinnova un’apprezzata tradizione artigiana con il ritorno del laboratorio di tessitura a telaio, richiesto a gran voce dalla comunità locale
Organizzato da Confartigianato Sassari e in programma per sabato 02 marzo con inizio alle 11:00, l’evento offre un’occasione imperdibile per scoprire i segreti della lavorazione tradizionale sarda sotto la guida esperta dell’artigiana tessile di Nule, Valeria Masala.
La Maestra Masala, abile tessitrice, condividerà con partecipanti giovani e adulti le tecniche millenarie della tessitura sarda, una pratica che rivela la versatilità e la ricchezza della cultura artigianale isolana. Attraverso l’uso di antichi telai e materiali tradizionali come la lana e il cotone, i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare la creazione di manufatti tessili, quali tappeti, coperte, tovaglie e tende.
L’importanza delle arti manuali
Questo laboratorio artigiano si inserisce in un ciclo di attività dedicate alla valorizzazione delle arti manuali sarde, che comprende anche laboratori di mosaico con il vetro e ceramica con l’argilla bianca. Secondo Marco Rau, Presidente di Confartigianato Sassari, queste iniziative rappresentano il cuore pulsante della tradizione e dell’identità culturale dell’isola, incarnando secoli di maestria tramandata di generazione in generazione.
Per Rau, gli artigiani sardi sono veri custodi di antichi segreti e tecniche, capaci di trasformare materiali grezzi in opere d’arte intrise di significato culturale. Questi laboratori artigiani, oltre a preservare un patrimonio unico, si adattano ai tempi moderni, mantenendo salda la radice nella tradizione. Per Rau, il loro valore risiede anche nella capacità di emozionare e ispirare, trasformando semplici oggetti in vere opere d’arte che raccontano storie di devozione, mitologia e connessione con la terra.
In definitiva, questi laboratori artigiani non solo celebrano la ricchezza della storia e della natura dell’isola, ma incoraggiano la continuità di un’arte che ha resistito alle sfide del tempo, promuovendo così un’autentica e vibrante cultura artigianale sarda.