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Domenica 3 marzo al Teatro delle Saline andrà in scena il primo appuntamento della rassegna “Famiglie a teatro”: lo spettacolo “Ciuffetto Rosso”
Al via a Cagliari la nuova edizione della rassegna teatrale “Famiglie a teatro“, che si pone l’obiettivo di riportare grandi e piccoli in platea. Ad aprire la manifestazione, lo spettacolo “Ciuffetto Rosso“, che andrà in scena domenica 3 marzo alle ore 17:00 presso il Teatro delle Saline.
Lo spettacolo, a cura della compagnia teatrale “Anfiteatro Sud“, è ispirato alla celebre fiaba di Cappuccetto Rosso ma rielaborata in chiave sarda, trattando tematiche sociali e ambientali importanti. Per questa sua peculiarità, l’evento è sicuramente adatto sia ai più piccoli che ai grandi, con varie chiavi di lettura.
“Ciuffetto Rosso” è scritto e diretto da Susanna Mameli, e interpretato da Francesco Civile e Federica Zucca. Oltre all’appuntamento di domenica 3 marzo, lo spettacolo tornerà alle Saline la domenica successiva in replica (10 marzo).
A proposito della serata del 3, “Ciuffetto Rosso” sarà preceduto da “C’era una volta… Ulisse”: un racconto dall’Odissea a cura di Elisabetta Podda e accompagnato dalle musiche dal vivo di Lorenzo Palmas.
Le tematiche trattate
“Ciuffetto Rosso” è ambientato nel bosco, che con la sua aura di mistero e i suoi pericoli nascosti, rappresenta da sempre un’allegoria del viaggio che compiamo dall’infanzia all’età adulta. Come in una fiaba, il bosco pullula di insidie, personificate dal lupo cattivo che terrorizza i viandanti e custodisce un mondo antico addormentato da secoli.
Si immagini dunque un bosco di sughere, lecci, roverelle e castagno: questa è la Sardegna, con i suoi alberi secolari e i suoi paesaggi mozzafiato. Proprio in questo scenario si dipana la storia di “Ciuffetto Rosso”, una bambina che si avventura nel bosco per portare un cesto di cibo alla nonna.
La minaccia però è incombente: la natura selvaggia e incontaminata della Sardegna è minacciata dalla speculazione edilizia, dal cemento e dall‘impatto umano. Il bosco, con la sua fauna e flora selvatica, rischia di essere inghiottito dal progresso incontrollato.
La storia di “Ciuffetto Rosso” diventa quindi un monito a difendere e proteggere la natura a ogni costo. Come la bambina che affronta il lupo per salvare la nonna, ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di proteggere il bosco e le sue creature.
