Il primo marzo oltre 80 Guide Ambientali Escursionistiche regionali si sono riunite a Gairo Taquisara per la formazione. Il 9 marzo si completa con il Sentiero delle Aquile
Occasioni uniche di formazione, incontro e confronto per le Guide Ambientali Escursionistiche. Professionisti iscritti nell’Albo RAS e/o aderenti a tutte le Associazioni di categoria, ma anche impiegate nelle Grotte Turistiche.
Oltre 80 sono giunte da tutta la Sardegna, nella splendida vallata di Gairo Taquisara, sospesa ad oltre 900 metri di quota, tra i Tacchi ogliastrini, a un passo dal Gennargentu. Ritorneranno anche il prossimo sabato, 9 marzo, ancora più numerose, per percorrere tutte assieme il Sentiero delle Aquile, proseguendo la formazione.
La Sezione di Geologia Ambientale della Società Geologica Italiana, anche con docenti provenienti dal CNR e dalle Università di Cagliari e Bologna, condivide le evidenze scientifiche acquisite nel campo del carsismo, con chi potrà narrarle direttamente ai sardi ed ai turisti.
Sono loro i destinatari ultimi di questa strutturale azione di sistema. I potenziali fruitori del Territorio e dei Paesaggi. E anche delle sempre più richieste esperienze nel mondo sotterraneo, meraviglioso, di cui la Sardegna è ricca in modo diffuso. Quel mondo a cui hanno accesso gli speleologi, ma che grazie alle porzioni fruibili nelle Grotte Turistiche, sono a disposizione di chiunque.
L’Amministrazione comunale di Gairo è voluta intervenire per lanciare un forte messaggio di accoglienza del territorio verso tutti i professionisti intervenuti. L‘Agenzia Regionale Forestas, con l’intervento del dott. Michele Pusceddu, ha rinnovato la disponibilità dell’Ente, deputato alla valorizzazione e manutenzione della R.E.S. (Rete Escursionistica dei Sentieri) e di enormi estensioni di cantieri forestali, ad un dialogo continuo con le Guide Ambientali Escursionistiche.
Una collaborazione che mira ad aumentare la fruizione e valorizzare dell’enorme lavoro realizzato dal personale Forestas in tutta la Sardegna, a vantaggio di tutti. Una fruizione che, grazie all’accompagnamento di professionisti competenti, potrà regalare le informazioni stupefacenti racchiuse in quel che si vede e si percepisce lungo il sentiero e nei tratti turistici delle grotte. Più Esperienze e più Sicurezza. Perché su questo binomio, tutti convergono.
Giornata di formazione
La prima giornata di formazione si è conclusa con l’analisi delle fotografie che gli 11 gruppi di lavoro costituiti hanno riportato ai docenti, dopo l’accesso pomeridiano a Grotta Taquisara. La grotta, tra quelle a fruizione anche turistica, è la più in quota della Sardegna (980m s.l.m.). Dei 1.070 metri di sviluppo orizzontale ad oggi già rilevato, i circa 450 metri ben illuminati e comodamente fruibili su passarella, rappresentano una vera palestra di geologia e geomorfologia. I miliardi di anni di storia della terra ed i pochi giorni da cui l’uomo la abita, resi chiari da una semplice osservazione, consapevole, delle evidenze presenti sotto i nostri occhi e confermate dai dati scientifici.
Sentiero delle Aquile
Sabato prossimo si cammina in superficie, su quel Sentiero delle Aquile percorribile sia nella versione estesa di 12 Km, che nella versione turistica da 7Km. Sopra il tacco calcareo, si cercheranno le linee del paesaggio che confermano la sua originale copertura continuativa sino al Gennargentu. Prima che questi tavolati venissero ulteriormente innalzati dalle spinte tettoniche e che le odierne valli li frammentassero. Quando dentro Grotta Taquisara scorrevano, talvolta impetuosi, quei fiumi che vi depositavano spiagge di ciotoli quarzosi grandi come uova di tortora, provenienti da parecchie decine di chilometri, dal disfacimento delle rocce paleozoiche del Gennargentu.
Ma lungo il Sentiero delle Aquile si vedranno anche gli spettacoli naturalistici della Valle dei Tassi e quelli archeologici dell’area archeologica di Perdu Isu, il tutto incastonato tra gole e spettacolari salti di calcarei strapiombanti, con deviazioni che in pochi minuti portano proprio a Grotta Taquisara o all’area archeologica di Is Tostoinos (entrambe attrezzate con aree picnic).