Grande attesa al Bflat Jazz Club di Cagliari per la star internazionale del Jazz Rick Margitza, per la prima volta a Cagliari, sabato 9 marzo
Evento speciale per la rassegna Bflat Jazz Festival 2024, il 9 marzo alle ore 21.30, per la prima volta a Cagliari il sassofonista Rick Margitza con la direzione artistica di Marcotullio Coco.
Rick Margitza, da sempre considerato come l’ ultimo grande sassofonista di Miles Davis, è oggi uno dei musicisti più rispettati e prolifici sulla scena internazionale.
Eccellente sassofonista tenore e soprano, ispirato principalmente da John Coltrane, Michael Brecker e Wayne Shorter, è riuscito ad espandere e sviluppare la sua voce unica, altamente poetica e fortemente incisiva.
Gli inizi
Ha iniziato a suonare il violino quando aveva quattro anni. Suo nonno era un violoncellista e suo padre un violinista con la Detroit Symphony. Ha poi studiato per un po’ il pianoforte classico e ha suonato anche l’oboe prima di passare al tenore al liceo. Ha frequentato la Wayne State University, Berklee, l’Università di Miami e infine la Loyola University di New Orleans, dove ha vissuto e suonato per quattro anni.
La carriera
Allora Rick era in tournée con Maynard Ferguson, Flora Purim e Airto Moreira.
Si trasferisce poi a New York nel 1988. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo di Miles Davis e con loro registra tre album: “Amandla”, “Live around the world” e “Live in Montreux”.
Ha poi inciso tre set come leader per la prestigiosa etichetta Blue Note nel periodo 1989- 1991.
Dal 1994, la sua carriera si è arricchita di altri cinque album solisti e di collaborazioni con artisti come Maria Schneider, Chick Corea e McCoy Tyner solo per citarne alcuni. Sempre aperto alle collaborazioni, è legato da una profonda amicizia e stima professionale al batterista partenopeo Elio Coppola che appena trentottenne, si sta facendo già prepotentemente strada nel panorama Jazz internazionale.
Comincia gli studi col maestro Stefano Tatafiore e si perfeziona negli Stati Uniti col grande batterista Kenny Washington. I suoi “ritmi” hanno accompagnato alcuni tra i migliori musicisti al mondo tra cui Benny Golson, Joey De Francesco, Peter Bernstein, Dave Kikoski, Jerry Weldon, Gerald Cannon, George Cables, Dado Moroni, Ronnie Cuber, Enrico Rava solo per citarne alcuni.
Si esibito nei templi sacri del jazz mondiale, tra cui il Blue Note di Milano, il Duc Des Lombardes di Parigi, il Birdland ed il Dizzy’s Club Coca Cola di New York City, passando per Messico e Florida.
Il trio è completato da Andrea Rea, uno dei pianisti più originali ed interessanti della sua generazione ed il solido Antonio Napolitano al basso. Il gruppo presenta un repertorio molto coinvolgente ed accattivante con brani originali di Rick Margitza ed Elio Coppola, non che delle rivisitazioni della musica afroamericana e brasiliana.