Per il terzo appuntamento della 19° edizione della rassegna Libertà d’Espressione, il Crogiuolo mette in scena “La voce della verità” presso la “La Fabbrica delle Gazzose” in Mogoro, domenica 10 marzo
Domenica 10 Marzo alle ore 19:00, presso “La Fabbrica delle Gazzose” in Mogoro, terzo appuntamento della rassegna Libertà d’Espressione 2024. La compagnia “Il Crogiuolo” mette in scena la sua ultima produzione: “La voce della Verità, Storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Mussolini”. Tratto dal romanzo di Vindice Lecis per la regia di Rita Atzeri. Sul palco gli interpreti Giovanni Trudu, Alessandro Redegoso e Marco Secchi. I video sono realizzati da Nicola Di Mille. Enrico Picchiri e Fabio Carta lavorano alla parte tecnica.
Una figura poco raccontata
Lo spettacolo si sviluppa, come in un gioco di scatole cinesi, in un continuo spostamento temporale e di piano narrativo alla ricerca del sassarese Luigi Polano. Fu tra i protagonisti della nascita del PCI, ma soprattutto, come venne reso noto 12 anni dopo, artefice dell’intrusione radiofonica che dal 6 ottobre 1941, per ben 3 anni, beffò Mussolini e la sua propaganda.
La ricerca spasmodica dello “spettro” Polano da parte di due poliziotti fascisti, spostati in una dimensione iper reale, rappresenta il fallimento del regime fascista, il suo essere patetico fino all’estremo del ridicolo.
Sulla scena i due fascisti sono una visione ricorrente, un’ossessione della mente di Polano. Egli racconta in prima persona il suo vissuto tra 1921 e il 1941. In un continuo fondersi ed inseguirsi di ricordi, la forza che vince, annichilisce e sbaraglia è quella dell’ironia.
Raccontare Luigi Polano ai ragazzi e alle ragazze dei nostri giorni significa parlare loro di un mondo che non arriva dai libri di scuola. Si tratta di uno di quei protagonisti di cui non si fa il nome né si racconta la vita.
“La voce della verità” è parte del più ampio progetto “I ragazzi dell’Internazionale“. Ideato con il supporto e la consulenza scientifica di Walter Falgio e Laura Stochino dell’Issasco.