Nella Giornata Internazionale Della Donna, a Ploaghe, un reading tratto dal libro postumo di Michela Murgia “Dare la vita”
Venerdì 8 marzo, un nuovo evento organizzato dal Comune di Ploaghe e da Lìberos nell’ambito del festival diffuso Éntula: alle 19, nella biblioteca dell’ex Convento dei Cappuccini, si assisterà al reading tratto dal libro di Michela Murgia “Dare la vita” (Rizzoli) e curato da Laborintus.
Nel pamphlet “Dare la vita”, edito postumo da Rizzoli, Michela Murgia espone le sue riflessioni sul concetto di famiglia. Da figlia e madre d’anima, la scrittrice racconta un modello di maternità diverso da quello che la società, lo Stato, la Chiesa riconoscono come tale. Un dare la vita non necessariamente ancorato alla riproduzione biologica e ai legami di sangue, dunque, bensì frutto di affetti che da questi prescindono. Murgia esamina, inoltre, gli ostacoli formali e sostanziali che in Italia spesso impediscono, o rendono molto difficile, la scelta di essere madri.
Dare la vita
La lettura del libro è affidata alla voce di Maria Antonietta Azzu, accompagnata alla fisarmonica da Simone Sassu. Introdurrà la serata Lalla Careddu.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Laborintus, il Sistema bibliotecario Coros Figulinas, la cooperativa Comes, la libreria Koinè Ubik di Sassari e lo Studio Massaiu.
Le opere
Michela Murgia (Cabras 1972 – Roma 2023), intellettuale, attivista e scrittrice, è tradotta in oltre venticinque paesi, in tre continenti, e ha ricevuto numerosi premi – tra cui il Campiello, il SuperMondello e il Cavalierato delle Arti e delle Lettere del ministero della cultura francese.
Nel 2006 ha pubblicato con Isbn “Il mondo deve sapere“, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti“.
Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 “Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede“, nel 2009 il romanzo Accabadora, con cui ha vinto il Premio Campiello, nel 2011 “Ave Mary“, nel 2012 “L’incontro“.
Con Loredana Lipperini ha pubblicato nel 2013 per Laterza “L’ho uccisa perché l’amavo (falso!)“; nel 2015, di nuovo per Einaudi, “Chirù“, nel 2016 “Futuro interiore“. Nel 2018 è uscito per Marsilio “L’inferno è una buona memoria” e per Einaudi “Istruzioni per diventare fascisti“.
Per Salani nel 2019 ha pubblicato “Noi siamo tempesta“, e per Mondadori, insieme a Chiara Tagliaferri, “Morgana“, poi “Morgana. L’uomo ricco sono io“. Per Einaudi è uscito nel 2021 “Stai zitta” e nel 2022 “God Save the Queer“. Del 2023 “Tre ciotole“, edito da Mondadori, che si apre con la diagnosi di un male incurabile.
Il festival Éntula
Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.