Il team di ricerca dell’Istituto di genetica molecolare del cnr ha sviluppato una linea cellulare maschile umana privata del “cromosoma Y” con metodi di genere editing
Un gruppo di ricerca dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr ha sviluppato in laboratorio una linea cellulare maschile umana privata del cromosoma Y tramite metodi di gene editing.
L’ obiettivo dello studio, pubblicato su Cell & Bioscience, era studiare l’effetto del cromosoma maschile sull’espressione genica e nella risposta al danno al Dna, con implicazioni importanti per i tumori.
Un progetto coordinato dall’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pavia (Cnr-Igm).
Ha aggiunto un nuovo tassello al settore della “medicina di genere”, ambito scientifico che studia come le differenze biologiche possano influenzare l’insorgere di alcune malattie e la relativa risposta terapeutica.
Oltre a proporre un nuovo approccio per studiare le condizioni fisiologiche e patologiche legate al sesso, rivelando nuovi ruoli per il cromosoma Y, lo studio apre la strada per la ricerca di nuove strategie terapeutiche personalizzate.
Lo studio è in parte finanziato da una donazione di Giovanna Bertazzoni per onorare la memoria del padre Umberto Bertazzoni. Pioniere della ricerca biomedica che molto contribuì alla crescita di quello che oggi è l’ Istituto di genetica molecolare.
Grazie a questa donazione è stato istituito il “Premio Bertazzoni” da assegnare al miglior progetto di ricerca presentato dai giovani ricercatori dell’Istituto di genetica molecolare.
Il premio è assegnato alla proposta presentata da Miriana Cardano, assegnista dell’Istituto e ultimo nome del lavoro pubblicato, e da Ludovica Celli, primo autore della pubblicazione.