Sabato 9 marzo a Roma, convegno e mostra sull’arte e la figura del grande scultore nuorese Francesco Ciusa
Il circolo degli emigrati assieme alla fondazione “Francesco Ciusa” di Nuoro organizza per sabato 9 marzo, alle 17, nella sede UnAR di Roma (via Aldrovandi 16), il convegno “Francesco Ciusa nell’arte del 900 italiano” e una mostra di alcune opere dello scultore. Un’occasione unica per approfondire la vita e le opere di questo grande maestro che ha fatto la storia dell’arte italiana del Novecento.
Sono previsti gli interventi di Pietro Ciusa, presidente della fondazione e nipote dello scultore (parlerà di “Mio nonno Francesco: l’uomo e l’artista”); di Giorgio Pellegrini, storico dell’arte dell’Università di Cagliari (“Modernità di Francesco Ciusa: tre momenti”); Maria Elvira Ciusa, scrittrice (“Il luogo, il tempo e la memoria”); Carlo Maccioni, ricercatore dell’Università di Cagliari (“Frades. il rapporto di fratellanza tra due sardi: il poeta Sebastiano Satta e lo scultore Francesco Ciusa”).
Inoltre, saranno proiettati il documentario del giornalista Antonio Rojch “Ciusa visto da Sgarbi” e il video della canzone “La madre dell’ucciso”, interpretata da Leena Galte. Letture a cura di Alessandro Pala Griesche da pagine autobiografiche dello scultore nuorese. Introduce e coordina Antonio Maria Masia, presidente del Gremio che ricorderà la mostra del 1950 alla Gnam a cura dello stesso Gremio.
Valorizzare la figura
Il cortese invito del Gremio dei sardi di Roma è stato accolto con vero piacere dal presidente della fondazione “Ciusa“, Pietro Ciusa. Infatti, una delle finalità della giovane fondazione è proprio quella di fare conoscere e valorizzare la figura dell’illustre nonno in ambito nazionale e internazionale.
Ciusa, come scultore, ha trionfato nel 1907 alla biennale di Venezia con l’opera “La madre dell’ucciso”. Tutta la sua produzione è legata alla sua terra e alla sua cultura ma ha in sé soggetti universalmente riconosciuti, infatti lo scultore ha la capacità di osservare acutamente gli uomini nel loro essere. La fondazione “Ciusa“, pur da poco nata, ha coinvolto studenti di ogni ordine scolastico della Sardegna con premi artistico-letterari e nel 2023 ha istituito il primo Premio internazionale rivolto ad artisti in memoria di Francesco Ciusa.