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Il “Cav Centro Antiviolenza Spazio Donna” del P.L.U.S. Distretto Sanitario di Ozieri presenta anche quest’anno una serie di iniziative significative. Obiettivo la sensibilizzazione della comunità e degli studenti sul tema dei diritti delle donne, in occasione del mese dedicato alla donna
Il culmine di queste iniziative avviene oggi venerdì 8 marzo 2024, giornata internazionale dedicata ai diritti delle donne, con un programma ricco di eventi presso la “Sala ex Convento Le Clarisse“. Alle ore 11:00 è avvenuta la proiezione del videoclip “Anna“, brano vincitore della VII Edizione del Concorso Musicale Regionale Viola 2023. Successivamente, si è tenuta una conferenza stampa seguita dalla presentazione dello spettacolo teatrale “Ribelle – Storie di una notte cambiata“. Questo spettacolo, che debutterà presso il Teatro Civico “Oriana Fallaci” ad Ozieri il 21 e 22 marzo 2024 e verrà replicato presso il Cineteatro Rex a Bono il 24 e 25 marzo 2024, è destinato sia alle scuole che alla comunità.
“Ribelle – Storie di una notte cambiata” fa parte del progetto più ampio “Mu.S.Ca – Musica e Spettacolo per il Cambiamento“, promosso e finanziato dal CAV con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Lo spettacolo, diretto dall’attore e regista Maurizio Giordo, coinvolge le attrici delle associazioni “Inoghe Cultura e Spettacolo Ozieri” e “La Compagnia delle Donne” in una narrazione teatrale incentrata sugli stereotipi, le discriminazioni e la violenza di genere.
Innovazione e sensibilizzazione
L’innovazione di Mu.S.Ca risiede nell’uso del teatro e della musica come strumenti di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità, al di fuori di contesti formali e istituzionali. Questi linguaggi universali possono permeare la società, stimolare riflessioni e attivare processi di rielaborazione individuale.
L’obiettivo principale di queste iniziative è quello di impattare positivamente sulla cultura del territorio, aumentando l’informazione e la consapevolezza sulla violenza di genere e promuovendo una comunità più sensibile e attenta. Si vuole trasformare la comunità in un’entità educante, pronta a sostenere le vittime di violenza e a promuovere un cambiamento culturale tangibile.
Lo spettacolo teatrale mira a trasmettere un messaggio di speranza, mostrando come sia possibile uscire dalla spirale della violenza e intraprendere un percorso di emancipazione e rinascita. La volontà è quella di ispirare una nuova consapevolezza e un impegno attivo verso la costruzione di una società più equa e rispettosa dei diritti di tutti.
