La sartoria diventa un luogo di integrazione e socializzazione grazie a progetti come Mens Sana in Corpore Migrantis, ideato dall’associazione La Matrioska – laboratorio tessile, creativo e sociale. Questo innovativo progetto, attivo dal 2019 con continuità in Sardegna, si propone di favorire l’inclusione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale attraverso la moda e l’arte sartoriale
La Matrioska – laboratorio tessile, creativo e sociale, collabora strettamente con il Sicomoro Onlus, un’organizzazione attiva sul territorio sardo che si occupa di gestire strutture di accoglienza per i cittadini stranieri, progettando attività finalizzate a migliorare la qualità dei servizi dedicati ai migranti.
Mens Sana in Corpore Migrantis non è solo un laboratorio di sartoria, ma anche un vademecum che offre supporto e informazioni sia ai cittadini migranti che agli operatori dell’accoglienza. Questo strumento di informazione è frutto di un progetto realizzato dalla Cooperativa Sociale Il Sicomoro Onlus e mira a promuovere il benessere individuale e interpersonale durante il processo migratorio, mettendo in luce le emozioni e le esperienze vissute durante la fase di transizione culturale.
Integrazione e collaborazione
La collezione moda creata all’interno di questo progetto è un vero e proprio simbolo di integrazione e collaborazione. Le magliette e le shopper sono realizzate da Shathy (Bangladesh), Mamadou e Sulayman (Gambia), dimostrando la forza della diversità e dell’inclusione. Queste creazioni non solo valorizzano il lavoro svolto dai migranti, ma rappresentano anche un ponte tra diverse realtà impegnate nell’accoglienza e nell’integrazione.
Le shopper, cucite interamente nel laboratorio La Matrioska, sono realizzate con cotone wax africano e riciclo di cotone bianco, donato dall’associazione Cuoremondo. Le t-shirt, invece, sono di cotone biologico e decorate con taschini di cotone wax, applicati a mano. Ogni pezzo è unico, realizzato con tecniche artigianali che pongono particolare attenzione alla scelta dei materiali e alla sostenibilità ambientale.
In definitiva, Mens Sana in Corpore Migrantis rappresenta un esempio luminoso di come la creatività e il lavoro artigianale possano diventare strumenti di integrazione e di valorizzazione delle diversità culturali, contribuendo così a costruire una società più inclusiva e solidale.