Dal 14 al 17 marzo, Samassi ospita la 34ª Sagra del Carciofo, marchiata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
La sagra è una sagra apprezzata a livello nazionale tanto da ottenere il marchio di Sagra di qualità dall’Unione nazionale pro loco d’Italia. Vetrina del territorio e di ciò che esso offre.
La 34ª edizione, si terrà nella sede della Camera di commercio, dal 14 al 17 marzo.
La principale attrazione della manifestazione è senza dubbio il carciofo, in particolare il “carciofo violetto di Samassi“, recentemente incluso tra i Pat (prodotti agroalimentari tradizionali della Sardegna).
Nonostante la sua origine e nonostante non sia la varietà più diffusa, il “Carciofo violetto di Samassi” è diventato un prodotto tipico grazie a ovuli provenienti dalla Provenza. Oltre a questa varietà, la festa offre altre sei opzioni: il Romanesco, l’ Apollo, il Life, il Tema, lo Spinoso e l’ Ares. Gli eventi non si concentrano solo sull’apprezzato alimento, ma vanno oltre.
Nel 1986, la “Sagra” nacque come evento collaterale all’Atletica Mariano Scano, inizialmente concepita come parte della futura “Marcialonga del carciofo“, ora alla sua 43ª edizione. Tuttavia, la società sportiva, riconoscendo la complessità di organizzare due eventi, cedette il testimone alla Pro Loco, che insieme al Comune, gestisce l’evento da allora.
Altra data da ricordare il weekend dal 14 al 17 marzo: Samassi accoglierà la 23ª edizione della “Fiera dell’agroalimentare” Settant’anni di espositori in eleganti gazebo offriranno una selezione certificata e di alta qualità dei prodotti sardi.
Nel Campidano, molti edifici sono stati costruiti con la caratteristica “terra cruda” come materiale principale.
Il programma
Giovedì, la 34ª edizione della “Sagra del carciofo” sarà inaugurata con un laboratorio sulla terra cruda per gli alunni delle elementari. L’intera mattinata sarà dedicata a ulteriori laboratori per gli studenti delle scuole locali.
Venerdì, si terrà un nuovo laboratorio sulla terra cruda e nel pomeriggio un convegno sull’ortofrutta. Sabato, la “Fiera agroalimentare” aprirà gli stand insieme alle domus e lollas in terra. Questo programma si ripeterà anche domenica, che vedrà la celebrazione della “Marcialonga del carciofo“.