La Techfind San Salvatore si è arresa con onore alle Final Eight della Coppa Italia di A2 Femminile, vedendo interrompersi il proprio percorso ai quarti di finale. Nonostante una partita generosa e gagliarda, caratterizzata da un comando quasi totale, le giallonere sono state sconfitte dalle padrone di casa dell’Aran Cucine al PalaMaggetti di Roseto, con un punteggio finale di 59-51
Il match è stato caratterizzato da una prestazione eccezionale della playmaker Giulia Cecili, autrice di 21 punti che hanno garantito la vittoria alle padrone di casa. Nonostante i 15 punti realizzati da Pavrette per la Techfind, la squadra ha subito un break devastante di 20-6 negli ultimi 11 minuti di gioco, compromettendo così le speranze di accedere alla semifinale.
Nonostante la sconfitta, la Techfind San Salvatore può vantare una prestazione di alto livello, giocando a tratti alla pari contro un avversario quotato. Il coach Simone Righi ha sottolineato l’impegno e la determinazione della squadra, che non ha mai smesso di lottare fino all’ultimo secondo.
Inizio di spessore
Il primo tempo ha visto la Techfind prendere il comando grazie alle mani calde di Pavrette, portandosi avanti di 4 punti. Tuttavia, Roseto ha saputo reagire e pareggiare il punteggio alla fine del primo periodo. Nel secondo quarto, la Techfind è riuscita a mantenere il vantaggio, portandosi sul 39-36 a metà partita.
Nel secondo tempo, entrambe le squadre hanno mostrato segni di stanchezza, ma è stato il determinante exploit di Cecili a ribaltare la situazione a favore di Roseto. Nonostante un ultimo tentativo di reazione da parte della Techfind, la mancanza di energie e la rotazione corta hanno fatto sì che Roseto potesse controllare il vantaggio e assicurarsi il pass per la semifinale.
Nonostante l’amarezza per la sconfitta, la Techfind San Salvatore può tornare a casa a testa alta, consapevole di aver dato tutto sul campo e di aver lottato con orgoglio fino all’ultimo possesso.