È online Annòtu, l’archivio con le videotestimonianze sulla genitorialità in Sardegna raccolte nelle varianti linguistiche dell’isola. L’iniziativa si inserisce nel progetto Lunàdigas, lanciato nel 2016, e indaga i temi della genitorialità attraverso cinquanta video realizzati in giro per la Sardegna.
Le videotestimonianze
Le videotestimonianze raccolgono le storie di uomini e donne, dai Pampini, coppia di Carloforte che ha deciso di rendere i loro amici “parenti” della loro unica figlia, a Carolina, donna che pur non immaginandosi senza figli riconosce il diritto di ogni donna di scegliere se averne oppure no.
Valorizzazione della lingua sarda
Ciascuna testimonianza è raccolta nelle varianti linguistiche dell’isola (algherese-catalano, campidanese, logudorese, italiano-tabarchino ecc.) ed è accompagnata dalla traduzione in italiano e in inglese. Sono stati inseriti anche i sottotitoli per non udenti.
Obiettivi del progetto Annòtu
Con Annòtu si perseguono diversi obiettivi:
Approfondire il progetto di ricerca sulla genitorialità condotta da Lunàdigas
Promuovere l’audiovisivo come strumento per la valorizzazione della memoria e del multilinguismo
Valorizzare il racconto di sé come strumento di esplorazione e ascolto
Promuovere l’accesso alle opportunità di utilizzo della cultura
Un archivio storico dinamico
“È verosimile che Annòtu possa diventare un archivio storico dinamico che conserva le voci, gli accenti, le mode e le opinioni del periodo in cui sono stati raccolti i dati, fornendo una risorsa preziosissima per le generazioni future”, sottolineano Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, ideatrici del progetto Annòtu.
Un progetto aperto al dialogo internazionale
Annòtu è realizzato con fondi del bando Studi, Ricerche e progetti di sperimentazione sui nuovi linguaggi e tecnologie audiovisive della Regione Autonoma della Sardegna. Il progetto è aperto al dialogo internazionale e vuole promuovere una comprensione globale delle esperienze personali nella società sarda.
Per saperne di più su Annòtu
Visita il sito www.lunadigas.com per saperne di più su Annòtu e avere ulteriori informazioni sul progetto Lunàdigas.