Pochi giorni dalla Giornata del fiocchetto lilla: annunciata una ricerca dedicata ai disturbi alimentari
Migliorare tempestivamente l’individuazione dei disturbi alimentari coinvolgendo in modo più efficiente i medici di famiglia, fornendo loro strumenti adeguati e potenziando la collaborazione interdisciplinare, al fine di garantire interventi precoci e personalizzati per affrontare tali problematiche.
L’obbiettivo della ricerca inizialmente annunciata a pochi giorni dall’approccio della Giornata del fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi dell’alimentazione il 15 marzo, consiste nel convalidare strumenti di screening specificamente progettati per essere implementati con successo nell’ambito degli studi condotti dai medici di medicina generale.
Un progetto di ricerca è attualmente in corso sotto la guida dell’Unità di Ricerca di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma Sapienza. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra prestigiose entità come la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Sisdca), la Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita (Simpesv) e la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), si propone di approfondire e migliorare la comprensione dei disturbi alimentari. L’obiettivo è sviluppare strategie innovative, al fine di promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e l’intervento tempestivo in quest’ambito critico della salute.
Disturbi della nutrizione
Si tratta di disturbi complessi che si distinguono per un comportamento alimentare disfunzionale, una preoccupazione eccessiva per il peso e una percezione distorta dell’immagine corporea. Inoltre, questi elementi sono frequentemente interconnessi con bassi livelli di autostima.
La restrizione alimentare, il consumo eccessivo con perdita di controllo, e le condotte di eliminazione o compensatorie, compromettono quasi sempre lo stato di salute fisica, portando a una significativa alterazione dello stato nutrizionale.