Dal 26 marzo a Quartu Sant’Elena un progetto tra arte e pedagogia per valorizzare il ruolo delle donne: MATRILINEARE CONNECTIONS:
L’associazione Ananché presenta “Matrilineare connections”, un percorso poetico teatrale ispirato alla Dea Madre e ambientato nella natura, nei siti archeologici e nelle più belle domus di Quartu Sant’Elena. Un progetto tra arte e pedagogia sostenuto dal comune di Quartu Sant’Elena nell’ambito della rassegna dell’Assessorato ai Servizi sociali “Non solo il 25 novembre”.
Simposio, cortometraggi e laboratorio itinerante
Il 26 marzo all’Ex Convento dei Cappuccini si terrà un simposio sulla valorizzazione del ruolo dell’arte e del fare la stessa all’interno della comunità e della società del domani. Interverranno Grazia Dentoni (Ananché), Gabriella del Fiacco (Università della Terza Età), Susanna Marongiu (Mamai), Patrizia Zuncheddu (Archeologa), Manuela Uccheddu (Danze in Cerchio Sardegna), Giulia Clarkson (Donne al Timone), Silvia Fanni (Curatrice della mostra Donna o Dea), Daniela Onano (Centro antiviolenza Donna Ceteris), Arlen Aquino (Arcoiris) e, da remoto, Luciana Percovich (Preistoria in Italia).
Il pomeriggio sarà dedicato alla proiezione dei cortometraggi prodotti dall’associazione: Le Amazzoni, Frammenti di Libertà, Bacio alla Terra. Seguirà il documentario su Maria Gimbutas “Signs out of time”, di Starhawk e Donna Read.
Dal 16 aprile al 4 giugno si terrà un laboratorio teatrale itinerante: 5 incontri gratuiti in alcuni tra i più suggestivi scorci di Quartu Sant’Elena. Si tratta di: il Nuraghe Diana, Sa Dom’e Farra, Casa Olla, Casa Arcoiris e alcuni parchi. Ospite d’eccezione Luciana Percovich.
L’intelligenza emotiva collettiva al centro del progetto
“In quest’ era tecnologica in cui si parla tanto di intelligenza collettiva nei sistemi mediatici, la scommessa è rafforzare questo processo nella vita reale, mettere in atto un modulo di intelligenza emotiva collettiva attraverso la pratica di un laboratorio teatrale nomade e in continua trasformazione. Il sapere delle donne viene condiviso in un ritmo circolare, garantendo la trasmissione orale di storie e canti mentre si costruiscono maschere, si fila la lana, si pratica un training fisico e vocale”, dichiara Grazia Dentoni, ideatrice e regista del progetto
Matrilineare Connections: un’occasione per riscoprire il potere del femminile
“Matrilineare connections” è un’occasione per riscoprire il potere del femminile e la forza della connessione tra donne. Un percorso di crescita personale e collettiva per celebrare la Dea Madre e la sua energia creativa.