Al liceo Fois di Cagliari piantati dieci ulivi in memoria delle vittime della mafia
Il liceo artistico e musicale “Foiso Fois” di Cagliari ha inaugurato il suo giardino della legalità, dedicato alla memoria delle vittime innocenti delle mafie.
Dieci ulivi, offerti dal professor Gianni Piu, sono piantati in memoria di altrettante vittime della mafia: Emanuela Loi, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Bonifacio Tilocca, Rita Atria, Anna Nocera, Don Graziano Muntoni, Vito Schifani, Don Dino Puglisi e Domenico Gabriele, conosciuto come “Dodò“.
L’iniziativa è fortemente sostenuta dalla dirigente scolastica, la professoressa Nicoletta Rossi, e dalle referenti di sede, le professoresse Vincenza Tabacco e Barbara Ardau.
Organizzata dai docenti e dagli studenti dell’istituto, insieme all’associazione Libera, la cerimonia si è tenuta alla presenza del referente regionale Giampiero Farru, in vista della XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti di tutte le mafie, che si celebra il 21 marzo.
Gli studenti si occuperanno di collocare le piante, ognuna delle quali sarà accompagnata da una “Tavola della Legge” realizzata dal professor Mauro Rizzo, recante il nome di una delle vittime innocenti delle mafie.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti di tutte le mafie 2024
Il prossimo 21 marzo segna la ventinovesima edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. La manifestazione nazionale si terrà a Roma, seguendo il modello adottato negli ultimi anni a causa dell’emergenza: la Capitale sarà il fulcro principale dell’evento, ma contemporaneamente, in altre località in Italia, Europa, Africa e America Latina, la giornata sarà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime, testimonianze dei familiari e approfondimenti sulle tematiche legate alle mafie e alla corruzione. Questo momento di memoria non mira alla celebrazione, ma si propone come strumento di verità e giustizia. L’obiettivo è coinvolgere l’intero territorio nazionale con collegamenti internazionali, affinché istituzioni e società civile possano lanciare un segnale tangibile di impegno condiviso contro le mafie e la corruzione.