Ricerca condotta dall’Università di Roma evidenzia la resistenza delle conversazioni online nonostante l’evoluzione delle piattaforme e degli algoritmi nei social media.
Il recente studio pubblicato su “Nature” dal Centro per la Data Science e la Complessità per la Società presso il Dipartimento di Informatica della Sapienza Università di Roma, condotto sotto la guida del professore Walter Quattrociocchi, ha portato alla luce risultati sorprendenti riguardo al comportamento umano sui social media nel corso degli ultimi 34 anni.
L’analisi, basata su un vasto campione di dati provenienti da diverse piattaforme social, ha rivelato che nonostante l’evoluzione delle tecnologie delle piattaforme stesse, nonché dei relativi algoritmi e delle condizioni sociali, i modelli di interazione umana sono rimasti sorprendentemente costanti nel tempo. Questo fenomeno è stato osservato attraverso la persistenza di schemi ricorrenti nelle interazioni tra utenti, indipendentemente dalla natura delle piattaforme o delle norme sociali che le regolano.
Uno dei risultati più rilevanti emersi dalla ricerca è la resistenza delle conversazioni online alla tossicità. Nonostante la presenza di interazioni negative e polarizzate, gli utenti continuano a partecipare attivamente alle discussioni, dimostrando una sorta di resilienza dell’ecosistema dei social media. Questo fenomeno è stato interpretato come un elemento chiave nel comprendere le dinamiche della comunicazione online e potrebbe avere implicazioni significative sulle dinamiche politiche ed elettorali in tutto il mondo.
Il ruolo delle interazioni online
Inoltre, l’analisi ha evidenziato il ruolo della polarizzazione nel contribuire alla tossicità delle interazioni online. La presenza di punti di vista divergenti sembra alimentare la discordia e la polarizzazione stessa è stata identificata come un fattore fondamentale nella determinazione della tossicità del linguaggio utilizzato nei social media.
Tuttavia, nonostante la presenza di contenuti tossici, gli utenti non vengono scoraggiati dalla partecipazione attiva alle discussioni online. Questo suggerisce l’esistenza di una relazione complessa tra tossicità e coinvolgimento nel discorso online, che merita ulteriori approfondimenti e studio.
Di fronte a queste scoperte, il Centro per la Data Science ha istituito un osservatorio per monitorare da vicino le dinamiche delle comunicazioni online in occasione degli imminenti appuntamenti elettorali in tutto il mondo, al fine di comprendere appieno le implicazioni di tali modelli sul voto e sulle decisioni politiche. Si tratta di un passo importante verso una maggiore comprensione delle interazioni umane nei contesti digitali e delle loro conseguenze sulla società nel suo complesso.