Il 26 marzo alle ore 20:30 lo spettacolo di Elvira Frosini e Daniele Timpano “Il Terzo Occhio” sarà ospite al Teatro Massimo di Cagliari
Viaggio nella Storia tra antichi ideali e illusioni perdute con “Ottantanove”, uno spettacolo di Elvira Frosini e Daniele Timpano (Premio Ubu 2022 come Miglior nuovo testo italiano, oltre alla Menzione Speciale “Franco Quadri” nell’ambito del Premio Riccione 2019). In cartellone martedì 26 marzo alle ore 20:30 al Teatro Bocheteatro di Nuoro, mercoledì 27 marzo alle ore 20:30 al Teatro Massimo di Cagliari per “Il Terzo Occhio” Rassegna Multidisciplinare delle Nuove Creatività a cura del CeDAC Sardegna in occasione della Giornata Mondiale del Teatro. Infine giovedì 28 marzo alle ore 21:00 al Teatro “Antonio Garau” di Oristano. Per una breve ma intensa tournée nell’Isola sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del MiC, Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e dei Comuni aderenti al Circuito e il contributo della Fondazione di Sardegna.
Una pièce originale sull’eredità della Rivoluzione Francese e sugli effetti di eventi cruciali. Come ad esempio la Caduta del Muro di Berlino nel mondo contemporaneo e specialmente nella coscienza individuale e collettiva quindi sull’importanza della memoria tra mito e verità: focus sulla «crisi della democrazia» in Europa e in Occidente alle soglie del Terzo Millennio, laddove i principi di Liberté, Égalité, Fraternité, affermati da Jean-Paul Marat nel suo saggio su “Le catene della schiavitù” e tradotti in motto rivoluzionario da Maximilien de Robespierre sembrano aver smarrito il loro significato e risuonano come vuote parole tra i miraggi della società dei consumi.
Esplorando le Trasformazioni dell’Europa da Marco Cavalcoli, Elvira Frosini e Daniele Timpano”
Marco Cavalcoli, Elvira Frosini e Daniele Timpano si uniscono sotto i riflettori per un’opera teatrale che esplora le trasformazioni politiche, economiche e culturali dell’Europa. Dalla Riforma protestante al movimento del ‘Sessantotto. Attraverso un viaggio che tocca la convocazione degli Stati Generali, la Presa della Bastiglia, e lo sgretolarsi della Cortina di Ferro. Il lavoro offre una riflessione sullo spirito rivoluzionario e il suo impatto sul presente. Dai tumultuosi decenni tra fine Settecento e Novecento, emergono i ricordi delle lotte per il cambiamento sociale, dalle vittime del Terrore alle rivolte studentesche, fino alla deriva violenta della lotta armata. Questo processo appare come un progressivo sgretolamento delle istituzioni e un smarrimento dell’identità nella civiltà globalizzata. Lo spettacolo, condotto con uno stile ironico e provocatorio, cerca di evidenziare i paradossi del presente confrontandoli con gli scontri ideologici del passato. Con una prospettiva inusuale che sfida le convenzioni della tradizione. Basato su un rigoroso lavoro di ricerca e documentazione. Questo spettacolo cerca di ritrovare le voci del dissenso, confrontando ideali con realtà concrete, nella consapevolezza della complessità della Storia.
Lo spettacolo
“Ottantanove” è uno spettacolo diretto da Elvira Frosini e Daniele Timpano. Vede la partecipazione di Marco Cavalcoli e la collaborazione artistica di David Lescot e Francesca Blancato. Con scenografie e costumi di Marta Montevecchi, luci di Omar Scala. Musiche originali di Lorenzo Danesin, lo spettacolo è prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e da SCARTI, in collaborazione con Kataklisma Teatro e Teatro di Roma. Con residenze artistiche sostenute dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e da Città delle 100 Scale Festival. Esplora il tema della sconfitta degli antichi valori di fronte all’individualismo sfrenato e alla post verità, riflettendo sulla perdita di solidarietà e empatia nella società contemporanea.