Domani il primo incontro della serie di conversazioni sullo sviluppo locale promossa dall’associazione ICS per presentare due progetti innovativi volti a riabitare la Sardegna
Il 28 marzo, ospiti nella sede OIC di via Tasso a Cagliari a partire dalle 17.30, gli architetti Eloisa Ramos e Moreno Castellano dello studio RamosCastellano arquitectos con base a Capo Verde, presenteranno due esperienze progettuali dal respiro internazionale. È il primo degli incontri tematici organizzati a cura di Sandro Murtas, presidente dell’associazione Badde Salighes, e promotore di innovativi progetti di sviluppo locale nell’ambito dei progetti innovativi Riabitare la Sardegna.
Guardare alle esperienze di qualità e di impatto, portate avanti in contesti equiparabili a quello sardo, per promuovere una nuova consapevolezza e stimolare la nascita di nuovi progetti di sviluppo locale in grado di dare un nuovo volto all’Isola.
È questo l’obiettivo principale del ciclo di seminari dedicato ai tecnici ma aperto a tutti, organizzato dall’associazione ICS Ingegneri Cultura e Sport, in sinergia con l‘Ordine degli Ingegneri di Cagliari, la Scuola di Formazione OIC e l’Ordine degli Architetti di Cagliari, nell’ambito di Riabitare la Sardegna.
Primo incontro
Per il primo incontro sono ospitati Eloisa Ramos e Moreno Castellano. La presidente di ICS Maria Sias spiega: “Ci presenteranno due dei loro progetti, già premiati a livello internazionale e particolarmente interessati non solo dal punto di vista meramente tecnico. In Sardegna, un’isola che condivide con Capo Verde una forte identità culturale e sfide simili legate all’isolamento geografico e alle risorse limitate, l’approccio di Ramos e Castellano potrebbe offrire nuove prospettive. La loro filosofia, che si serve della capacità di adattamento e di una grande creatività per rispondere alle sfide logistiche e materiali, potrebbe incoraggiare una riflessione sul valore della sostenibilità, dell’artigianalità e dell’innovazione nel processo progettuale fondamentale per la nostra realtà”.
L’approccio di Ramos e Castellano consente di reinventare la pratica architettonica in un contesto caratterizzato da risorse scarse, sfruttando al meglio gli artigiani locali e dando vita a soluzioni autentiche e personalizzate, e può rappresentare un modello per la Sardegna. Soprattutto in un periodo come quello contemporaneo in cui la sostenibilità e l’integrazione culturale sono sempre più centrali nella programmazione urbanistica e nell’architettura. L’obiettivo degli incontri è proprio quello di stimolare, attraverso il confronto, progetti che non solo rispondono a specifiche esigenze locali ma che riescono anche a celebrare e valorizzare l’unicità del contesto sardo.