Il primo aprile a Tonara si svolgerà la 43ª edizione della Sagra del Torrone: artigiani espositori gruppi folkloristici e musica etnica
La 43ª edizione della Sagra del Torrone a Tonara è sempre più vicina, suscitando grande attesa. Quest’anno, come da tradizione, l’evento si terrà il lunedì di Pasquetta, il 1º aprile 2024, subito dopo la Settimana Santa intensa e carica di significato religioso. La festa, che celebra la resurrezione di Cristo, offre un omaggio dolce al passato: durante i riti funebri più antichi in Sardegna, il consumo di miele era consuetudine. Il programma prevede dimostrazioni della lavorazione artigianale del torrone e dei campanacci, la presenza di artigiani ed espositori, sfilate di gruppi folkloristici e intrattenimento musicale etnico. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare le case tradizionali, ammirare mostre e assistere a spettacoli che valorizzano la ricca cultura e le tradizioni della regione.
Pasquetta, sarà una giornata ricca di eventi a Tonara:
Dalle ore 09:30 alle ore 12:30, presso vari luoghi della città, si terranno dimostrazioni e racconti sulla produzione artigianale di torrone e campanacci. Nel frattempo, in Sala Consiliare sarà allestita una mostra sull’abito tradizionale, mentre in Piazza Peppinu Mereu sarà possibile ammirare una mostra di tessitura intitolata “Sa fressada“. La Scuola Elementare ospiterà una mostra di pittura intitolata “Janas de oje“, mentre presso Casa Sulis Mascia sarà possibile partecipare a visite guidate per fare un tuffo nel passato. Nel centro storico, un percorso itinerante con codice QR permetterà di scoprire i murales della città.
A partire dalle ore 11:00, diversi palchi saranno animati da musica etnica, con esibizioni di artisti locali come Giuliano Marongiu, Roberto Tangianu, Maria Giovanna Cherchi e molti altri. I gruppi folkloristici di Tonara e dei Tacchi, di Ulassai e Osini, si esibiranno indossando i tradizionali costumi sardi.
Infine, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, le dimostrazioni e i racconti sulla produzione di torrone e campanacci riprenderanno, completando una giornata dedicata alla cultura e alle tradizioni locali.