Il 21 aprile su Rai 3 Sardegna e Rai Play in onda la terza puntata di “Limba Mission” la originale trasmisserie in lingua sarda scritta, prodotta, diretta e interpretata da LucidoSottile
Nuovo appuntamento su Rai 3 Sardegna e Rai Play per il viaggio di “Limba Mission”, la nuova “trasmisserie” in lingua sarda (con sottotitoli in italiano), scritta, prodotta, diretta e interpretata da LucidoSottile.
Nella terza puntata, in onda domenica 21 aprile alle 9.30 Tiziana Troja e Michela Sale Musio proseguiranno nella loro ostinata e affascinante sfida, andando alla ricerca dei dissidenti dell’unificazione della lingua sarda, per coinvolgerli nella stesura di un documento comune, superando innumerevoli difficoltà, rappresentate dal fronte separatista della LIC (Lingua Italiana Comune) e da una misteriosa forza malvagia determinata a sopprimere definitivamente l’uso e le varianti dell’antica lingua isolana.
Nel corso del terzo episodio incontreranno Gaveno Ortu, il dandy pastore vegano, attivo nella modernizzazione della lingua sarda e promotore della coniazione di vocaboli moderni interpretato da Frantziscu Medda in arte Arrogalla, il pescatore pensionato Lillicu Pes interpretato da un nostalgico Massimiliano Medda, che difende la metàtesi come vertenza linguistica della variante casteddaia, e Sa Spiridada l’elegante medium interpretata da Antonella Puddu, decisa a sostenere l’uso obbligatorio della fonetica articolatoria cacuminale della lettera D anche per i casteddai.
Anche colpi di scena
Non mancheranno i pedinamenti musicali del Dj Sa Gatu interpretato da Lele Pittoni. Un finale di puntata a sorpresa regalerà, infine, un cameo spassosissimo dell’irruente Riccardo Pittau nel ruolo di se stesso, a sostegno dell’invenzione e inserimento della erre moscia nel vocabolario, come novità assoluta per i sardi.
Tra colpi di scena, divertissement, musica e azione, Le Lucide si muoveranno con la Limba Mission Mobile, un carro funebre degli anni ‘70, che aggiungerà mistero e glamour a tutta la storia. Tra ostacoli, pregiudizi e imprevisti lungo il cammino, le due agenti in missione affronteranno divertite temi cruciali quali lo spopolamento dei piccoli centri, l’amore per l’ambiente, gli esilaranti antichi dissapori tra “nordisti” e “sudisti” sardi e la rivalsa con la penisola: il famigerato “Continente”.
In Limba Mission emerge il racconto di una Sardegna contemporanea, insolita, autoironica e dissacrante, nello stile LucidoSottile. Soggetto, sceneggiatura e regia di Limba Mission sono di Tiziana Troja, la fotografia di Paolo Carboni, le musiche originali di Andrea Piraz, il montaggio e graphic design di Maurizio Temporin e Davide Dal Padullo, costumi di Stefania Grilli, trucco e acconciature di Stefania Bettini e Haniel Hairstylist, delegata alla produzione Federica Troja, con la direzione di produzione a cura di Michela Sale Musio e Tore Cubeddu, la produzione esecutiva di Terra de Punt, e la produzione Rai di Donatella Meazza.
Variegato e di livello il cast coinvolto nel corso della serie, composto da attori, musicisti e operatori culturali, tra i quali Elio Turno Arthemalle, Massimiliano Medda, Michele Sarti, Rossella Faa, Renzo Cugis, Tore Cubeddu, Lele Pittoni, Maria Giovanna Cherchi, Francesco Medda “Arrogalla”, Matteo Saddi, Daniela Vitellaro, Antonella Puddu, Emilio Puggioni, JoeJuanne Piras, Riccardo Pittau, Ivo Murgia, Michele Ladu, Luigi Bullitta “Angius House”, Matteo Lecca, Carla Collu, Carlotta Zamuner, Veronica Cannas, Federico Pinna e Luca Baghino.
LucidoSottile
Le Lucide di LucidoSottile sono Tiziana Troja e Michela Sale Musio, artiste vibranti e sempre in trasformazione. Sono conosciute dal pubblico e dalla stampa come le “cattive ragazze del teatro” per la loro irriverenza, satira e ironia nei confronti della società e spesso definite “politically incorrect”.
Le loro produzioni sono state più volte al centro del dibattito pubblico e politico, muovendo il dissenso della politica e del mondo cattolico per i temi affrontati. Fautrici di produzioni caratterizzate da una varietà di linguaggi, abbracciano il teatro e la danza, la musica, il teatro comico, il teatro di ricerca, il cinema, l’arte visiva e la video arte. Confrontandosi da subito con le nuove tecnologie, Le Lucide, hanno ampliato il loro pubblico anche sul web, grazie ai contributi video dei loro molteplici personaggi performanti. Collaborano con artisti e compagnie internazionali, dal 2015 sono direttrici artistiche del Lucido Festival, giunto alla nona edizione. I loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia, Francia, Germania, Spagna, Algeria, Marocco e Stati Uniti d’America.