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EU FACTOR NEXT: progetto Campano “Intervento di criticità 1”

EU FACTOR NEXT
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EU FACTOR NEXT: progetto Campano "Intervento di criticità 1"
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Nella puntata di oggi parleremo del progetto “Intervento di criticità 1 – ambito dell’intervento comuni di: Angri, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Gragnano, Marigliano, Nocera Inferiore, Nola, Pagani, Pompei, Scafati, Torre Annunziata, Torre del Greco”. Le azioni proposte dal progetto includono:

Monitoraggio dei parametri funzionali e analisi del comportamento della rete; miglioramento della distrettualizzazione esistente; controllo delle pressioni nell’impianto idrico; attività di riduzione e controllo attivo delle perdite idriche; identificazione dei tratti di rete da sostituire o riabilitare.

l’Ente Idrico Campano è stato in grado di intercettare 50 milioni di euro nell’ambito del programma React-Eu, che mira a riparare i danni sociali ed economici causati dalla pandemia. L’Ente Idrico Campano, in particolare, ha ottenuto risorse importanti per interventi mirati al risanamento della rete di distribuzione, per complessivi 257 milioni di euro, di cui 127 attraverso il React-Eu e ulteriori 130 con il Pnrr. Per la prima volta dopo più di 50 anni si mette mano alla riqualificazione delle reti idriche per ridurre lo spreco d’acqua.

Info progetto EU FACTOR NEXT

Eu Factor Next è un progetto Europeo promosso da LegaCoop e realizzato da Raduni, l’Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani per raccontare da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata vi raccontiamo la storia di un progetto europeo finanziato.

Il progetto

L’intervento principale è quello della riduzione delle perdite della rete del servizio idrico integrato dell’ambito distrettuale Sarnese Vesuviano che ha già chiuso interventi per oltre 56 milioni di euro. Questo ha permesso di portare già le perdite nel distretto Sarnese Vesuviano ad oggi al 34%. L’obiettivo è ancora più ambizioso, si punta ad arrivare al 27% entro il 2025.

Tra le innovazioni tecnologiche apportate in questo progetto troviamo la modellazione matematica, la trasposizione digitale delle infrastrutture e il controllo delle erogazioni alle utenze domestiche attraverso contatori smart e intelligenti. Questi sono stati fattori fondamentali per il raggiungimento del primo posto nella classifica di assegnazione dei fondi europei stilata dal ministero delle infrastrutture.

Il tema dei costi che ricadono sull’utente è stato uno dei temi che è stato più a cuore durante questo progetto. Come sappiamo il COVID ha determinato un aumento dei costi sotto ogni punto di vista. L’ente idrico Campano è riuscito a mantenere i costi per gli utenti come al periodo pre COVID.  Il progetto ha previsto anche la sostituzione di decine di chilometri di rete idrica. Questo è dimostrato dalla diminuzione delle perdite, grazie alla prevenzione facilitata dagli strumenti digitali citati poco fa. 

L’impegno sociale

Oltre al progetto “Azioni per l’acqua“, è stato messo in campo il programma “Energie per il sarno“, un piano di recupero e di risanamento ambientale in sinergia con la regione Campania. Entro il 2025, ci sarà l’eliminazione di 113 scarichi in ambiente garantendo il disinquinamento del bacino idro-grafico del fiume Sarno e il recupero della balneabilità su tutto il litorale del Golfo di Napoli.

Questo straordinario risultato, reso possibile grazie ai fondi europei e alle imprese che lavorano “sul campo” con decine e decine di cantieri, è consultabile con la massima trasparenza sul portale che si chiama Www.energieperilsarno.it

Come ci ricorda il presidente dell’Ente idrico Campano Luca Mascolo,

“Solo attraverso un impegno condiviso, possiamo assicurare un futuro sostenibile per il nostro pianeta, per le prossime generazioni. Possiamo costruire un mondo in cui l’acqua sia sempre più una risorsa accessibile per l ‘umanità intera.”

L’obiettivo principale dell’ente è quello di riparare una serie di danni causati dalle vecchie generazioni. L’impegno è sempre più complicato perché i cambiamenti climatici ci impongono scelte responsabili ma ognuno di noi ha il dovere di consegnare il pianeta meglio di come l’ha trovato alle future generazioni.

EU FACTOR NEXT è un progetto ideato da Innovacoop e da Legacoop Emilia-Romagna. E’ finanziato dalla DG REGIO, la Commissione responsabile della politica comunitaria in materia di regioni e città. Il suo obiettivo è quello di descrivere al pubblico l’impatto delle Politiche di Coesione nelle diverse nazioni europee. In questo modo si sensibilizzano i cittadini e le nuove generazioni sulle politiche di coesione politica dell’Ue.

About Simone Dessì

Nato a San Gavino il 19/06/2001, studente di Scienze della comunicazione

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