L’Associazione Menù Deleddiano
La Jana dalle mani d’oro è il soprannome che la scrittrice Iride Peis Concas ha dato ad Annalisa Atzeni per la sua maestria in cucina. La sua bravura e l’amore per le tradizioni l’hanno portata a far parte dell’Associazione Menù Deleddiano, progetto che nasce grazie all’incontro di Vincenzo Palimodde e Tonina Biscu con Vitalia Scano, Elisa Sabeddu, Badore Ticca, Marina Ravarotto e la stessa Annalisa Atzeni. L’obiettivo è far conoscere in giro per il mondo le ricette presenti nei libri di Grazia Deledda, identitarie della Sardegna e in particolare del nuorese, tra cui su filindeu e s’aranzada (tra le ricette preferite di Annalisa).
Tra i prossimi luoghi in cui l’associazione porterà le ricette di Grazia Deledda troviamo infatti, oltre a Roma e Nuoro, anche Berlino e Londra.
La formazione
La passione di Annalisa per la cucina nasce quando, da bambina, trascorreva le giornate con la nonna e la bisnonna presso la casa dei suoi genitori. Le progenitrici, infatti, le hanno insegnato a cucinare, trasmettendole al contempo le conoscenze delle usanze e delle tradizioni della Sardegna.
Crescendo ebbe poi la fortuna di incontrare diversi professori, tra cui il professor Bettini, che per trent’anni fu il presidente del Consorzio Turistico del Sulcis, che stimolarono la sua profonda passione per le tradizioni e la spronarono a partire, per approfondire l’arte culinaria e la conoscenza delle usanze rurali presenti in altre culture.
Così Annalisa Atzeni ha lavorato sia in Irlanda, dove ha avuto modo di vivere a contatto con la natura e di conoscere le ricette contadine del posto, che in Trentino. Qua, in particolare, ha vissuto a Bellamonte, paese di 120 abitanti, esattamente come Sisine, luogo d’origine della Jana dalle mani d’oro. Ha avuto modo di studiare la cucina del posto e ha appreso dai cuochi locali come coinvolgere i turisti nei laboratori di cucina, in un luogo in cui c’erano solo la natura e le tradizioni.
Ha poi deciso di rientrare in Sardegna, pur continuando a lavorare e viaggiare ovunque.
Maestra panificatrice
Annalisa Atzeni è anche, soprattutto, una maestra panificatrice e definisce il pane la sua passione. Infatti, per lei, panificare è fondamentale per tramandare la tradizione, poichè è un’arte che unisce tutta la Sardegna. Simbolicamente, in ogni paese veniva preparato il pane nei momenti importanti, sia sacri che pagani, e lei ha girato tutta la Sardegna per apprendere le differenze nella panificazione.
Per i più curiosi, la Jana dalle mani d’oro tiene inoltre dei corsi e dei laboratori di ricette sarde tradizionali, che comprendono la preparazione del pane e della pasta. In particolare, al momento sta collaborando con l’Università della Terza Età del Sarrabus.