Negli ultimi due anni il traffico aereo ha nettamente superato quello dei livelli pre-pandemia. Il numero delle rotte è aumentato, così come quello dei voli e dei servizi offerti. Purtroppo, però, non sono state le uniche cose a registrare numeri da record. Il 2022 e il 2023 passeranno infatti alla storia anche per la crescita di disservizi come ritardi e cancellazioni e per quella dei prezzi dei biglietti, saliti a cifre esorbitanti. Oggi analizzeremo questi due aspetti e proveremo a capire come fare per affrontare i disservizi e provare a risparmiare qualcosa se decidiamo di volare.
Caro biglietti: quanto sono aumentati i prezzi?
Il secondo grande tema del trasporto aereo di questi anni è il caro biglietti. Caro biglietti che è iniziato nel 2022 e che è destinato a continuare anche in questo 2024. Secondo una recente ricerca di settore nei primi mesi dell’anno le tariffe per chi decide di volare saranno più alte del 20% medio. Aumento che si va ad aggiungere al +32% registrato nel 2023.
I mesi più difficili saranno proprio i primi 4 in cui i costi saliranno del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Da maggio in poi la salita dovrebbe rallentare e stabilizzarsi intorno al 10% medio.
Quando conviene acquistare un biglietto aereo?
Lo scorso anno abbiamo visto biglietti per la Sardegna e la Sicilia arrivare a costare 500 euro nei periodi di alta stagione. Per questo motivo molte agenzie e studi di ricerca hanno provato ad analizzare le dinamiche di domanda e offerta e hanno individuato i periodi migliori per acquistare i biglietti aerei. Secondo i comparatori conviene comprare tra la fine delle festività natalizie e la fine di febbraio poiché c’è minore richiesta e minore disponibilità di vacanze o ferie. In alternativa è possibile trovare buone offerte anche a marzo e settembre, ovvero a inizio primavera e al termine dell’estate.
Per quanto riguarda i giorni, invece, sembra che i momenti in cui i biglietti costano meno siano il martedì o il mercoledì mattina. Questo perché di solito la maggior parte dei biglietti viene messa in vendita il lunedì.
Se possibile, infine, meglio acquistare nella seconda metà del mese poiché la domanda di biglietti è decisamente più bassa rispetto alle prime due settimane.
Volo in ritardo o cancellato? Occhio ai rimborsi
Nell’ultimo periodo sono salite alla ribalta società come AirHelp che si occupano di tutelare le vittime dei disservizi del trasporto aereo e aiutarli ad ottenere i rimborsi per ritardi aerei e/o cancellazioni. Il motivo è decisamente facile da intuire. Ritardi e cancellazioni sono all’ordine del giorno e molto spesso i passeggeri non sono consapevoli dei diritti che hanno. Ad esempio, in pochi sanno che se voliamo in Europa si ha diritto al rimborso del biglietto (totale o parziale) se il volo ha più di 5 ore di ritardo, se viene cancellato con meno di 14 giorni di preavviso sulla partenza e se viene negato l’imbarco per overbooking.
Oppure che, oltre al rimborso del biglietto pagato vengono garantiti risarcimenti economici in base al ritardo accumulato e alla lunghezza del volo che possono variare tra i 200 e i 600 euro.
O ancora che le tutele per i passeggeri sono decisamente inferiori sui voli internazionali in cui la legge assicura soltanto il risarcimento dei danni causati in maniera diretta dal disservizio (include anche gli scioperi) e in alcuni casi spetta direttamente alla compagnia la decisione di rimborsare o meno.
Come ottenere il rimborso
Per tutelare i propri diritti di passeggeri, se si è vittima di ritardi o cancellazioni, ci sono 3 strade.
- La prima è quella di recarsi direttamente allo sportello aeroportuale della compagnia con i documenti di volo e chiedere il risarcimento.
- La seconda è quella di inoltrare la pratica online sul sito dell’operatore.
- La terza è quella di affidarsi alle società citate in precedenza che possono contare su esperti specializzati nelle richieste di rimborsi e compensazioni economiche.
Altri consigli per risparmiare sul volo
Se vogliamo provare a risparmiare sul biglietto aereo non conta soltanto il momento in cui prenotiamo. Servono anche altri accorgimenti facili da mettere in pratica e che potrebbero dare una grande mano al nostro portafogli. Ad esempio, è sempre buona abitudine monitorare costantemente i prezzi dei voli: oscillano di giorno in giorno e con un po’ di attenzione potremmo trovare l’offerta giusta. In alcuni casi, invece, è sufficiente modificare l’aeroporto di partenza o quelli di arrivo per trovare prezzi migliori.
Attenzione anche alle dinamiche del costo dei biglietti. É stato infatti dimostrato che i prezzi dei voli interni iniziano a salire tre settimane prima della partenza mentre di quelli internazionali circa un mese prima. Se abbiamo già deciso da tempo la nostra destinazione meglio prenotare con anticipo maggiore di 30 giorni.
Altro trucchetto per risparmiare è quello di consultare spesso i siti delle compagnie. In caso il volo non fosse pieno, potrebbero lanciare alcune offerte last minute a prezzi decisamente convenienti da non farsi sfuggire.