Per celebrare Sa Die de sa Sardigna, mercoledì 24 aprile alle 16 presso il Centro Sociale Educativo di Quartu S.Elena ci sarà una rievocazione storica in lingua sarda. Il progetto è finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali della Regione Autonoma della Sardegna
Domenica 28 aprile si festeggerà Sa Die de sa Sardigna, ossia la giornata dedicata all’indipendenza del popolo sardo. In particolare, in questa giornata si ricorda la cacciata dei Savoia dall’Isola. La rivolta seguì i moti napoleonici che scoppiarono in diverse parti d’Italia e d’Europa. Il 28 aprile 1794, infine, i sardi riuscirono nella loro impresa. Questa data è stata ufficializzata dalla legge 482/99 e dalla legge regionale 22/2008.
La festività vuole ricordare la sommossa dei cosiddetti “vespri sardi”, che costrinse alla fuga da Cagliari il viceré Vincenzo Balbiano e i funzionari sabaudi, in seguito al rifiuto di soddisfare le richieste dell’allora Regno di Sardegna. Innanzitutto, i sardi avrebbero voluto che i Savoia riservassero ai sardi le cariche pubbliche. Inoltre, venne richiesta l’istituzione di un Consiglio di Stato a Cagliari, vicino alla sede del viceré. Infine, fu richiesta anche la creazione a Torino di un Ministero per gli affari della Sardegna. Successivamente, i Savoia riuscirono a tornare in Sardegna, con l’aiuto anche di alcuni nobili che temevano per sé e per le loro proprietà. Tuttavia, alcune richieste proclamata in quell’occasione furono accolte nel 1796. In occasione della festività, diversamente dalla festa del santo patrono di Cagliari, Sant’Efisio, gli uffici pubblici dell’isola rimangono aperti, mentre chiudono le scuole.
Per celebrare tale ricorrenza, mercoledì 24 aprile alle 16 presso il Centro Sociale Educativo di Quartu S.Elena in piazza IV Novembre 36, ci sarà un evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Generazionali della Regione Sardegna. Si tratterà di una rievocazione storica in lingua sarda, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. L’evento è aperto a tutti.