Creata nel 1962 dai 6 paesi fondatori dell’allora Comunità Europea è la più antica politica dell’Unione Europea ancora in vigore: è la politica agricola comunitaria conosciuta anche come PAC e oggi una delle politiche dell’Europa di maggiore importanza per tutti gli effetti che produce sull’ambiente, sulle risorse naturali e sulla salute dei cittadini europei
I suoi obiettivi sono quelli di fornire alimenti sicuri e di qualità a prezzi accessibili ai suoi cittadini, di garantire un tenore di vita equo agli agricoltori incrementando la produttività in maniera sostenibile, di stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti ed infine di agire per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici anche per la tutela del territorio.
AGRINET4EDUCATION – Storie di sostenibilità
La data simbolica per l’inizio della programmazione della nuova stagione del programma radiofonico “AGRINET4EDUCATION – Storie di sostenibilità” sarà mercoledì 17 aprile, giornata mondiale della lotta contadina che ricorda quanto gli agricoltori siano troppo spesso soggetti a pressioni da parte dell’agroindustria e pratiche commerciali sleali, divenendo spesso l’anello più debole della filiera del cibo.
Con 10 puntate della durata di 20 minuti l’una, si torna a parlare dei 10 obiettivi chiave della PAC grazie al lavoro di 10 radio del circuito RadUni (l’Associazione degli operatori e dei media universitari), che con le loro redazioni hanno raccolto storie di agricoltura sostenibile in giro per l’Italia nell’ambito del progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea e coordinato dal gruppo multimediale Icaro di Rimini con la stretta collaborazione di Radio Icaro che ha supervisionato la parte autoriale e di editing finale della produzione.
La prima puntata di Agrinet For Education, curata da Unica Radio (Radio degli studenti universitari di Cagliari) dedicata all’obiettivo PAC “Garantire un reddito equo per gli agricoltori” è dedicata alla storia di MESANOA, un gruppo affiatato di giovani desiderosi di costruire un nuovo modello economico e sociale legato alle produzioni sostenibili del territorio.