Stefano Obino presenta “Bartolomeo Salazar. Il silenzio della peste” in dialogo con Andrea Fulgheri giovedì 18 aprile al Foyer del Teatro Massimo di Cagliari
Il ricordo della “morte nera” a Venezia con “Bartolomeo Salazar. Il silenzio della peste” di Stefano Obino, protagonista giovedì 18 aprile alle 18 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari insieme con Andrea Fulgheri, per un nuovo appuntamento sotto le insegne di Legger_ezza 2024 / Promozione della Lettura – VI edizione a cura del CeDAC Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo.
La graphic novel descrive la terribile epidemia scoppiata nella Serenissima Republica nel 1575 in cui interviene, in qualità di medico Joaquin Salazar, costretto a «scegliere tra le leggi scritte dagli uomini e quelle non scritte dell’istinto» in una situazione drammatica, in cui ogni decisione e ogni azione possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Il dottor Bartolomeo Salazar – a sua volta impegnato a lottare contro il colera nella Cagliari del 1816 – racconta alla nipotina Camilla la storia del suo antenato, che più di duecento anni prima aveva dovuto fronteggiare con i pochi strumenti e le limitate conoscenze dell’epoca il diffondersi di un morbo incurabile che causò la morte di un terzo degli abitanti della città lagunare.
Il secondo capitolo della serie di volumi dedicati a Bartolomeo Salazar narra tra parole e immagini «una storia che si interroga sull’uomo e sul suo rapporto con debolezza e paura, coraggio e speranza, vita e morte. Quando scegliere l’amore come unico cammino morale diventa un atto di fede verso la vita stessa».