Il weekend “AprilGennaio” vedrà un secondo impulso freddo dal Nord Europa che riporterà i temporali sulle regioni
Il fine settimana in arrivo non promette primavera. Antonio Sanò, fondatore di www.iLMeteo.it, prevede un calo termico dovuto all’aria polare proveniente dalla Scandinavia. Il clima sarà quasi invernale per i prossimi 10 giorni, nonostante le temperature massime pomeridiane saranno gradevoli. Dopo un weekend estivo con 32°C al Nord, ci aspetta un periodo freddo, quasi invernale. Ecco ‘AprilGennaio’.
L’aria fredda e instabile dalla Scandinavia si dirigerà verso la Grecia, causando temporali al Sud e poi verso i Balcani meridionali. Al mattino, residue nevicate a quote basse su Abruzzo e Molise (circa 1100 metri), poi miglioramenti al Centro, mentre al Nord il sole continuerà a splendere.
Il weekend vedrà un secondo impulso freddo dal Nord Europa che riporterà i temporali sulle regioni centrali; altre nevicate sugli Appennini e maltempo invernale anche al sud peninsulare e in Emilia Romagna con piogge e rovesci.
Domenica mattina, maltempo su Marche, Abruzzo e Molise con fenomeni intensi, il freddo anomalo porterà altre nevicate sull’Appennino centrale fino a circa 1200 metri. Rovesci anche al sud peninsulare e in Emilia Romagna, con peggioramento al Nord-Ovest: un altro nucleo freddo, in discesa dalla Germania verso la Francia, porterà abbondanti nevicate sulle Alpi piemontesi, con quota neve in calo.
Se confermato, lunedì 22 aprile, Giornata della Terra, l’Italia mostrerà il lato freddo della primavera. Neve abbondante fino a 500 metri in Piemonte, come in inverno. In sintesi, dopo due anni di siccità estrema, il Nord-Ovest ritroverà neve e acqua preziosa per affrontare l’estate. Per il caldo, aspettiamo maggio.