Si rinnova ad Alghero la lunga stagione musicale di JazzAlguer: martedì 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day
Inizia la settima edizione della rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events: diciassette concerti nell’arco di sette mesi, fino al prossimo 25 novembre, quando calerà il sipario con il Contest Mediterrani, il concorso per giovani solisti e band. Il concorso è stato ideato nel 2017 e diretto per i primi tre anni da Paolo Fresu, e che dal 2021 vede al timone Massimo Russino. A JazzAlguer ci sarà spazio per artisti nazionali e internazionali, ma anche per i nuovi talenti, spaziando tra i generi e gli stili.
Gli ospiti
Tra i protagonisti, la cantante Morgan James, la band Kennedy Administration, il chitarrista Kenny Carr, il sassofonista Walter Smith III. Altri ospiti, la bassista polacca Kinga Glyk e il cantante inglese Tony Momrelle. Ma non solo artisti internazionali. Infatti, vi saranno anche ospiti italiani. Tra questi, Roberto Gatto con il suo PerfecTrio. Tra i sardi invece, il quartetto del pianista Mariano Tedde, il cantautore Nilo e il duo Choro Da Ilha Kari-Oka sexteto.
L’evento
La settima edizione di JazzAlguer valorizzerà il territorio di Alghero che farà da cornice agli appuntamenti in cartellone: il Nuraghe Palmavera, la Casa Gioiosa nel Parco di Porto Conte, i Poderi Parpinello, il Parco Sant Giulià, la Villa Romana di Sant’Imbenia.
«La settima edizione di Jazz Alguer si presenta come un’esperienza unica e coinvolgente, che celebra la diversità culturale e musicale» spiega il direttore artistico Massimo Russino: «Con particolare attenzione ai giovani talenti, offriremo una selezione di artisti di fama internazionale. Attraverso una varietà di generi e stili, vogliamo promuovere l’innovazione e la creatività della musica. Offriremo occasioni culturali che vanno oltre la fruizione musicale, tramite eventi di letteratura, storytelling e cinema, insieme a masterclass di perfezionamento musicale».
Questa edizione è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero, del Banco di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu.
Appuntamenti
- Al via martedì 30 aprile con il PerfecTrio di Roberto Gatto
La settima edizione di JazzAlguer si apre con due concerti del PerfecTrio di Roberto Gatto martedì sera, 30 aprile, al Poco Loco alle 22 (ingresso a 10 euro). Mercoledì 1 maggio, alle 11 al Teatro Civico (biglietti a 15 euro). Questo gruppo è affiancato da Alfonso Santimone alle tastiere e Pier Paolo Ranieri al basso elettrico. Il trio guidato dall’esperto batterista romano, sulle scene del jazz dal 1975, conduce il pubblico nel mondo dell’elettronica e dell’improvvisazione. Il suono del trio intreccia momenti di grande energia e groove, dando vita a una performance multiforme.
Martedì al Poco Loco, Roberto Gatto terrà alle 16 una masterclass, seguita poi dalla presentazione del suo libro “Jazz Drum Book“.
JazzAlguer celebra così l’International Jazz Day, l’evento annuale del 30 aprile promosso dall’UNESCO, l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. - JazzAlguer farà nuovamente base al Poco Loco la sera del 17 maggio per il concerto delle 22 del cantautore e polistrumentista Nilo. Nilo è stato vincitore della scorsa edizione del JazzAlguer Mediterrani. Il percorso di Daniele Delogu inizia nella sua città natale, Sassari, e prosegue al Conservatorio Nicolini di Piacenza, dove risiede attualmente. Nel 2020 ha pubblicato l’album “Meco“, seguito da due EP e numerosi altri singoli. I suoi brani spaziano dall’indie al pop, con immancabili contaminazioni jazzistiche. Con Nilo salirà sul palco del Poco Loco una formazione che vede Giuseppe Bussu e Corrado Canepari ai sassofoni, Andrea Budroni alle tastiere, Leonardo Mafra al basso e Federico Pintus alla batteria.
- Sabato primo giugno JazzAlguer porta la sua musica ai Poderi Parpinello (sulla Strada Statale 291 della Nurra). Il concerto inizierà alle 18.30, con il chitarrista Marcello Zappareddu e il contrabbassista Salvatore Maltana con il progetto “Nomads“. Vi sarà un richiamo alla memoria di musiche di ispirazione mediterranea. Si trovano infatti brani in tre quarti con forme di danze e bagatelle, ma anche di matrice americana con chiari riferimenti a musicisti come Pat Metheny, Ralph Towner e Charlie Haden.
- Venerdì 21 giugno, il festival tornerà al Nuraghe Palmavera, uno tra i siti più importanti e significativi della civiltà sarda. Andrà in scena alle 21.30 “Il Miracolo del Narratore“, reading-concerto con Massimo Russino alla voce recitante, adattamento e regia, Marcello Peghin alle chitarre e live electronics e Salvatore Maltana al contrabbasso. Lo spettacolo ha debuttato l’anno scorso nel complesso nuragico di Barumini, nel Centenario della nascita di Italo Calvino, come parte del progetto “Città (in)visibili”, promosso dall’associazione nazionale I-Jazz.
- JazzAlguer ritroverà il suo spazio di Lo Quarter sabato 29 giugno (alle 21.30), per accogliere la cantante statunitense Morgan James, accompagnata da Doug Wamble alle chitarre. L’Artista originaria dell’Idaho cita Joni Mitchell, Paul Simon, Aretha Franklin e Prince tra i suoi cantanti preferiti. Ha iniziato a lavorare professionalmente in diverse produzioni teatrali di Broadway. Dopo l’incontro con colui che sarebbe diventato il suo mentore, Berry Gordy, ha firmato il suo primo disco, “Hunter” (2014), seguito da altri cinque album in studio. Con i suoi video, diventati virali, Morgan James è riuscita a totalizzare oltre 250 milioni di visualizzazioni su YouTube.
- Il 12 luglio il palcoscenico di Lo Quarter verrà inondato dai suoni e groove dei Kennedy Administration con la loro miscela di jazz, R&B, funk, hip hop e pop. La band newyorkese è composta dalla cantante Kennedy, il tastierista, compositore e produttore Ondre J Pivec, con Ricky Pistone alle chitarre, Eugene Rogers al basso e Roberto Robertson alla batteria. Kennedy ha iniziato nella chiesa di suo nonno, nel Michigan. Tra le sue influenze, ci sono Anita Baker a Ella Fitzgerald, da Sade a Michael Jackson, da Dave Matthews a Prince. Il trasferimento a New York l’ha poi portata a collaborare con Dee Dee Bridgewater, Terry Lynn Carrington, Christian McBride, Nate Smith. Il suo biglietto da visita è una potente voce jazz, piena di sentimento che combina grandi influenze con un carattere tutto suo. Dal 2015 i Kennedy Administration hanno conquistato una fama sempre crescente grazie ai tour in Asia, Medio Oriente, Europa e Stati Uniti. È del 2023 il loro album più recente, ” Second Term“, pubblicato per la Leopard Records.
- Il suono del sassofono di Walter Smith III risuonerà domenica 21 luglio (ore 21.30), ancora negli spazi di Lo Quarter. Originario di Houston, il musicista texano vanta collaborazioni con Roy Haynes, Terence Blanchard, Herbie Hancock, Christian McBride, Dee Dee Bridgewater e Ambrose Akinmusire. Il suo più recente lavoro discografico, “Return To Casual“, è stato pubblicato dalla Blue Note raccogliendo un grande successo di critica e di pubblico. Walter Smith III si è esibito in festival e rassegne internazionali così, come nei più prestigiosi teatri e jazz club. Ha collaborato con artisti del calibro di Mulgrew Miller, Billy Childs, Joe Lovano, Herbie Hancock, Maria Schneider, Dee Dee Bridgewater, Ralph Peterson. Ad accompagnarlo ad Alghero una formazione di altissima qualità, con Danny Grissett al pianoforte, Joe Sanders al contrabbasso e Bill Stewart alla batteria.
- Domenica 28 luglio (sempre alle 21.30), Lo Quarter accoglierà la polacca Kinga Glyk, ad Alghero con Pawel Tomaszewski e Michat Jacubzak alle tastiere, Hailey Niswanger al sassofono e Greg Clark Jr. alla batteria. Insieme, presenteranno il disco “Real Life” prodotto lo scorso gennaio da Michael League degli SnarkyPuppy. Nata e cresciuta in patria, Kinga Glyk si avvicina alla musica da giovanissima, suonando con vari gruppi locali. Nel 2020 le è stato consegnato il GrandPrix come “New Hope of Polish Jazz Melomani“. Nel 2016 il video con la sua interpretazione di “Tears in Heaven” di Eric Clapton ha superato i venti milioni di visualizzazioni. Da quel momento in poi, la sua carriera ha decollato con tour sempre più internazionali, dischi a suo nome e collaborazioni con artisti importanti. Nel 2021 Kinga Glyk ha avuto una nomination nella categoria “String Instrument International” della Deutscher Jazz Press insieme a Christian McBride e Wolfgang Muthspiel.
- Echi soul di Ray Charles la sera del 7 agosto (ore 21.30) a Lo Quarter con il tributo al grande “The Genius” (scomparso vent’anni fa) proposto dal chitarrista californiano Kenny Carr affiancato dalla cantante polacca Natalia Lubrano e da una sezione ritmica sarda composta da Mariano Tedde al pianoforte, Salvatore Maltana al basso e Massimo Russino alla batteria. Classe 1964, Kenny Carr si è avvicinato alla musica iniziando a studiare il violino, per poi approfondire lo studio della chitarra. Dal suo incontro con il sassofonista Donny McCaslin e Kenny Wollesen prende vita il gruppo Jazz Animals con cui apre il concerto di Freddie Hubbard e Carmen McRae al festival jazz di Tamalpais nel 1981.
- Martedì 13 agosto, protagonista il sestetto Choro da Ilha Kari-Oka e il duo Kari-Oka. Sul palco Margherita Lavosi alla voce, Emilia Mulas al clarinetto, Matteo Sedda alla tromba, Cristian Ferlito alla chitarra, Federico “Carioca” Unali al pandeiro e Nicola Marogna al cavaquinho.
- Il 21 agosto alle 21, sulla Villa Romana di Sant’Imbenia, JazzAlguer presenterà lo spettacolo “L’uomo contro. Vita, arte e battaglie di Gian Maria Volonté“, di e con Emiliano di Nolfo (voce) e Luigi Frassetto (sound design e video editing). Il lavoro racconta la carriera cinematografica del grande attore, ma non solo. Si interroga anche sulle radici e i motivi che hanno portato Volonté a elaborare quella tecnica e quel metodo di lavoro inarrivabili. Viene esplorata la sua vita e la famiglia, le origini con il teatro e la televisione.
- Il Nuraghe Palmavera farà nuovamente da scenario, lunedì 26 agosto (ore 21), al progetto AlmaCanta. Il progetto nasce nel 2010 dall’incontro tra la cantante e autrice Zaira Zingone e il compositore, pianista e fisarmonicista Graziano Solinas. I due hanno firmato tre dischi all’attivo: “Legàmi“, “Revive” e l’ultimo “Let the spirit bring you home“. Il duo, insieme a una band d’eccezione anche in questo ultimo lavoro, dipinge visioni, speranze, sogni, e le molteplici emozioni del vivere, in continua trasformazione. Ad accompagnare in concerto Zaira Zingone e Graziano Solinas ci saranno Gian Piero Carta al sax e al clarinetto, Marcello Peghin alle chitarre, Lorenzo Sabattini al basso e al contrabbasso, e Andrea Lubino alla batteria e alle percussioni.
- Venerdì 30 agosto alle 21 vedrà sul palco uno degli artisti soul più interessanti della scena britannica moderna: Tony Momrelle. Il cantante classe 1973 ha avuto modo di esibirsi con artisti del calibro di Gloria Estefan, Celine Dion, Janet Jackson, Whitney Houston, Chaka Khan, Sade, Gary Barlow, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, Robert Palmer, gli Earth, Wind & Fire, e in particolare gli Incognito, il famoso gruppo di acid-jazz britannico, di cui è stato la voce maschile principale per sedici anni. Il suo album di debutto, “Keep Pushing” è stato pubblicato nel 2015, e il relativo tour ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. Trainato dal singolo “Rising Up”, Tony Momrelle ha firmato nel 2019 il suo secondo album, “Best Is Yet To Come“. È invece del 2021 l’EP “Lockdown Acoustic Sessions“, registrato in remoto da varie località europee durante la pandemia. Ad affiancarlo nella data algherese, ci saranno David D’Andrede alla chitarra, Emiliano Pari alle tastiere, Julian Crampton al basso e Alessio Barelli alla batteria.
- Il giardino di Casa Gioiosa – l’ex colonia penale di Tramariglio – farà da scenario, sabato 14 settembre alle 20, al concerto del quartetto di Saverio Zura. Il chitarrista turritano, presenterà un repertorio di brani originali, coadiuvato da Filippo Galbiati al pianoforte, Andrea Esperti al contrabbasso e Francesco Benizio alla batteria.
- Domenica 6 ottobre (ore 11) al Parco Sant Giulià, il quartetto del pianista sardo Mariano Tedde presenterà il suo nuovo lavoro discografico, “Path in The Dark“. Il brano è dedicato al contrabbassista cagliaritano Piero Di Rienzo, scomparso di recente. Ad accompagnare Tedde in concerto ci saranno Stefano D’Anna al sassofono, Nicola Muresu al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria.