Ai microfoni di Unica Radio l’artista Ilaria Melis ci racconta l’amore per i murales
A Carrara, due anni fa, ha tenuto la sua mia prima mostra personale. Floema è la sua firma nelle sue creazioni, e la si leggerà anche nel grande dipinto che si affaccia sul Lungomare Poetto. Quest’ultima riassume un po’ il senso che Ilaria dà all’arte che definisce la sua missione per la pittura. La firma racchiude il messaggio del legame viscerale dell’uomo con la natura. Questo legame, può essere presente sul cemento, in un muro anonimo, in questo caso anche in una vecchia insignificante cabina elettrica. Ilaria Melis ha frequentato il Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari sviluppa sin da subito una grande passione per il trucco artistico e il body painting, che la porterà a frequentare l’Accademia Nazionale del cinema di Bologna dove consegue il titolo di truccatrice dello spettacolo col massimo dei voti.
Allieva di importanti figure professionali come Laura Bolzelli e Manlio Rocchetti avrà poi l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti in numerosi ambiti artistico-lavorativi. (ad esempio come aiuto truccatrice sul set della 3° puntata della serie tv Gomorra, Cattleya produzione). Conferma la sua passione per la pittura conseguendo la Laurea Triennale all’Accademia di Belle Arti di Carrara (110/110 lode nel 2018). Partecipa a molteplici concorsi artistici, come il progetto Eternity di Maurizio Cattelan, nel quale prende parte alla performance finale. Continua con passione a sviluppare la propria ricerca artistica manifestando una predisposizione stilistica romantica-surrealista intenta a dar voce al popolo e al richiamo spirituale individualistico.
Dar vita a una insignificante cabina elettrica
La cabina elettrica si trova vicino all’ospedale Marino. Lì è possibile amminare Ilaria con il suo ufficio a cielo aperto dove passa le sue 9 ore quotidiane. Non rivela agli ascoltatori la natura del suo murales, perchè vuole lasciarci la sorpresa di scoprirlo da soli. Sappiamo solo che sarà presente il suo marchio riconoscitivo del legame tra l’uomo e la natura: la vegetazione delle saline e la vibrazione della natura saranno i nuovi protagonisti del Lungomare.