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Il debutto della Techfind Selargius non sembra essere dei migliori nei playoff di Serie A2 Femminile. Al PalaMaggetti, in Gara 1 dei quarti di finale, le giallonere cedono per 79-65 contro le Panthers dopo una gara giocata comunque a testa alta.
A decidere, per le abruzzesi, le prodezze di Obouh Fegue, fattore assoluto sotto i tabelloni, e la leadership offensiva di Miccio. Alle giallonere, invece, non bastano i 23 personali di un’indomita El Habbab.
Giovedì (ore 18) al PalaVienna il San Salvatore proverà a riscattarsi, regalando una vittoria per riportare la serie in Abruzzo e giocarsi la “bella”.
Dopo le prime schermaglie, Roseto prova ad allungare sul +8 (20-12) grazie a una fiammata di Obouh Fegue. Con un paio di canestri di El Habbab e una tripla di Mura, però, le giallonere si riportano a contatto già al 10’ (24-22). Canovaccio simile nel secondo periodo: dopo una fase punto a punto, il quintetto di Amadasi mette la testa avanti (32-31), ma nel finale di quarto subisce un mini break che riporta Roseto al comando (42-35).
Al rientro in campo le selargine sono decise e pronte a recuperare: prima un gioco da tre punti di El Habbab, poi una bomba di Mura, valgono il controsorpasso (51-48). La risposta delle padrone di casa è decisa: Obouh Fegue rigira prontamente l’inerzia in favore delle sue, coadiuvata dalla giovane Resemini. La Techfind sbaglia una serie di comodi lay up, mentre dall’altra parte le Panthers sembrano contrattaccare, con la tripla di Miccio scavano il solco sul +15, regalandosi un ultimo quarto in discesa.
“E’ stata una partita ad alta intensità – commenta coach Amadasi – abbiamo giocato per buona parte della partita insieme e coese. Le ragazze sono state brave, seppur ci siamo perse in alcuni dettagli che contiamo di sistemare in vista di gara 2”.
