Le tappe di Patrick Chamoiseau saranno a Tempio, Seneghe e Porto Torres
Martedì 14 maggio, l’autore sarà al Palazzo del Marchese di Porto Torres per il festival Éntula.
Un tour nell’Isola per lo scrittore Patrick Chamoiseau, che incontrerà gli studenti e presenterà i suoi romanzi “Texaco” (edito in Italia prima da Einaudi poi da Il Maestrale con la traduzione di Sergio Atzeni) e “Fratelli migranti” (Add editore) alle comunità ospitanti. Il progetto, nato su iniziativa del liceo G. M. Dettori di Tempio Pausania, è realizzato in collaborazione con i festival Bookolica, Cabudanne de sos poetas e Éntula.
Lo scrittore Patrick Chamoiseau sarà in Sardegna dall’8 al 14 maggio per un tour ideato dal liceo G. M. Dettori di Tempio Pausania per offrire agli studenti un confronto con l’autore francofono. Chamoiseau entrò in relazione con la Sardegna grazie a Sergio Atzeni, che nel 1994 tradusse per il romanzo “Texaco”, ripubblicato poi nel 2004.
«Eravamo d’accordo perché una traduzione onori l’opacità di ogni testo letterario. Il paese di Sergio è una terra di linguaggi, d’ombra e di luce, e di diversità. Egli capiva ciò che io dicevo. Lo sapeva già», scriveva Chamoiseau nel ricordo “Pour Sergio” pubblicato nel 1995 sulla rivista “La grotta della vipera”.
Gli incontri saranno arricchiti da approfondimenti su argomenti cari all’autore. Tra cui colonizzazione e decolonizzazione, uguaglianza, libertà e diritti umani. Questi sono solo alcuni che emergono con forza nei suoi scritti, tra cui “Fratelli migranti”.
Il progetto è sostenuto da Eurispes Sardegna, Istituto Euromediterraneo, città di Tempio Pausania ed è realizzato in collaborazione con i festival Bookolica, Cabudanne de sos poetas, Éntula e le associazioni Bottega No-Made, Perda Sonadora e Lìberos.
L’evento di Porto Torres è realizzato con il contributo del Comune di Porto Torres e in collaborazione con la libreria Koinè Ubik di Sassari e lo studio Massaiu.
L’AUTORE
Patrick Chamoiseau è uno scrittore francese della Martinica, considerato uno dei più importanti scrittori francofoni dei nostri giorni. Tra i suoi libri c’è “Texaco” con cui ha vinto il premio Goncourt (tradotto da Sergio Atzeni, Einaudi e Il Maestrale), “Solibo magnifique” (Einaudi), “Elogio della creolità” (Ibis), “Il vecchio schiavo e il molosso”, “Una domenica in cella” (Il Maestrale). Nel 2021, l’Università di Parma gli ha conferito la laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne.