Le Saline Conti Vecchi: una delle più importanti aree umide d’Europa per ecosistema e biodiversità
Nel 2024 torna la “Festa della Laguna” alle Saline Conti Vecchi di Assemini (CA), Bene affidato in concessione alla Ing. Luigi Conti Vecchi e valorizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dal 2017. La terza edizione dell’evento si svolgerà sabato 11 maggio, dalle ore 10 alle 18, e domenica 12, dalle ore 10 alle 19. Si ringrazia la collaborazione con il CCB – Centro di Conservazione Botanica dell’Università di Cagliari. L’evento offrirà ai visitatori l’opportunità di conoscere la flora e fauna delle zone umide e l’ecosistema della salina. Oltre alle visite guidate in trenino, nel cortile degli edifici storici verranno proposte anche esposizioni, attività per bambini e dimostrazioni di artigianato.
Le Saline Conti Vecchi sono una delle più importanti aree umide d’Europa, con un elevato livello di biodiversità. Fanno parte del sito Ramsar dello Stagno di Cagliari, uno dei 53 siti italiani che hanno ottenuto tale qualifica secondo la Convenzione sulle Zone Umide (Ramsar, Iran, 1971). Sono anche classificate Zona di Protezione Speciale (ZPS), Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e IBA Important Bird Area – Aree importanti per gli uccelli. La presenza di differenti ambienti fisici, ha dato vita a una flora ricca ed eterogenea, in cui la macchia mediterranea si alterna alla vegetazione di acqua dolce. Inoltre, il sito accoglie molte specie di uccelli: durante l’inverno sono stati censiti 40.000 uccelli acquatici di 50 specie diverse, in particolare fenicotteri rosa. La visita al Bene permette di godere di uno scenario unico e originale, in cui il paesaggio industriale si fonde con la natura incontaminata.
Festa della Laguna: il FAI promuove la conoscenza dell’ecosistema lagunare
Con la “Festa della Laguna” il FAI intende promuovere la conoscenza dell’ecosistema lagunare, e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela e del valore della Laguna di Santa Gilla, dando la possibilità ad adulti e bambini di godere di momenti educativi e di svago all’aria aperta.
Questo il ricco programma delle due giornate di evento, l’evento si terrà sabato 11 maggio dalle ore 10 alle 18.
Per tutta la giornata sarà possibile ammirare l’esposizione “Gli abitanti della Laguna“, con disegni a matita e fedeli riproduzioni in legno dei volatili tipici delle zone umide sarde. A cura di Alessandro Alberton. Visite guidate in trenino dedicate al birdwatching, approfondimenti scientifici sulle specie che si incontrano lungo il percorso e ammirazione della fauna nel suo habitat naturale.
Memory game della laguna, un’attività didattica all’aria aperta dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni, per conoscere la fauna e le specie di volatili acquatici che la abitano attraverso un gioco speciale: un “memory game gigante”.
Sala Conferenze delle Saline Conti Vecchi: artigiani locali mostreranno ai visitatori le tecniche di lavorazione
Presso la Sala Conferenze delle Saline Conti Vecchi, diversi artigiani locali mostreranno ai visitatori le tecniche di lavorazione utilizzate per la loro produzione. In chiusura delle attività della giornata, sarà possibile inoltre gustare un aperitivo a base di prodotti locali nel cortile interno degli edifici del museo.Tutto il giorno si terrà l’esposizione de “Gli abitanti della Laguna“, con disegni a matita e fedeli riproduzioni in legno dei volatili tipici delle zone umide sarde. A cura di Alessandro Alberton da Domenica 12 maggio, dalle ore 10 alle 19 sono programmate passeggiate guidate al Villaggio Macchiareddu. Il vecchio villaggio dei Salinieri progettato da Luigi Conti Vecchi per ospitare i lavoratori delle saline e le loro famiglie: appuntamento Ore 10 e 11.
Sono previste visite guidate in trenino alla scoperta della salina e dell’ecosistema attraverso una “caccia al tesoro botanica”, un’attività didattica all’aria aperta dedicata ai bambini dai 7 ai 12 anni. All’interno del cortile centrale delle Saline i piccoli esploratori andranno alla ricerca di piante e fiori seguendo una serie di indizi.
Presentazione del documentario sul censimento e la conservazione delle zone umide protette in Sardegna. A cura di FAI Delegazione di Oristano e CCB – Centro di Conservazione e Biodiversità dell’Università di Cagliari. Il documentario naturalistico, realizzato dalla Delegazione FAI di Oristano in collaborazione con il Centro di Conservazione e Biodiversità dell’Università di Cagliari, invita a riflettere sull’importanza delle zone umide per la sopravvivenza della biodiversità.