Progetto PCTO “Donne nella scienza e nell’arte” dei ragazzi del Liceo Pitagora di Selargius, hanno avuto modo di farsi raccontare la storia della cantautrice Chiara Effe
I ragazzi del Liceo Pitagora di Selargius, per il progetto PCTO “Donne nella scienza e nell’arte“, hanno avuto il piacere di intervistare la cantautrice cagliaritana Chiara Effe. Classe 1984, questa talentuosa artista ha vinto il prestigioso premio Fabrizio de André nel 2018. Non solo ha ricevuto il riconoscimento della giuria, ma anche quello del pubblico. Laureata in Lettere Moderne e in Etnomusicologia, è ora impegnata a presentare il suo secondo album, “Via Giardini“, che uscirà a maggio. Questo album segue il suo debutto di successo, “Via Aquilone“, pubblicato nel 2014.
Attualmente risiede a Torino e lavora come insegnante di musica e scrittura di canzoni presso la propria Scuola di canto. I suoi testi di canzoni hanno ricevuto una menzione speciale al premio InediTo 2021 ed è stata finalista sia al premio Botteghe D’autore 2021 che al premio Gianmaria Testa 2023. È coinvolta in vari progetti con compagnie teatrali in tutta Italia, componendo musica per le loro produzioni.
Come donna, Chiara Effe ci racconta delle difficoltà che ha avuto nell’entrare nel mondo musicale nazionale e internazionale. Riflette sul fatto che le donne, sia cantanti che musiciste, non siano poche ma talvolta poco apprezzate e considerate. Come cantante e musicista, consiglia a chi vorrebbe intraprendere la sua stessa carriera di ascoltare tanta musica senza giudizi, anche nei confronti di ciò che non appartiene ai propri gusti. Ma soprattutto, studiare tanto per mandare avanti la propria passione.