La Terza Edizione al Teatro Circo Maccus di Quartucciu
Nuovamente in scena la comicità, lo spettacolo, la straordinarietà della compagnia Teatro Circo Maccus diretto da Virginia Viviano, dal 12 maggio la terza edizione della rassegna Le Domeniche Volanti, con 8 giornate e 7 compagnie provenienti da tutta l’isola allo Spazio Maccus di Quartucciu in Via dei Gerani, Loc. Sant’Isidoro.
Domenica 12 maggio alle ore 10:30, lo Spazio Maccus proporrà il Laboratorio di Teatro Circo per famiglie in cui ci saranno attività relative all’acrobatica aerea su trapezio e tessuti e alla giocoleria mentre, alle ore 12:00, la compagnia Bocheteatro mette in scena lo spettacolo Sorichitta, scritto da Monica Corimbi, interprete con Monica Farina per la regia di Giovanni Carroni, con le musiche di Stefano Ferrari, in cui Sorichitta è una topolina massaia che con i suoi amici il corvo Piticò, Zoseppeddu il porcospino e il gatto ladrone Fantagatto lavora indefessa contro il crescente abuso di merendine, patatine e cibi spazzatura per ritrovare la storia dei sapori, dei profumi, dei colori degli alimenti sardi.
Il 26 maggio spazio alla compagnia Teatro La Maschera, per Diavoli e Pentole di e con Daniele Pettinau, dove si terrà uno spettacolo realizzato con l’arte dei burattini, in un esilarante gioco lessicale sardo-giapponese, che narra le vicende di Tanaki Ndisciu, un demone della tradizione popolare giapponese che costruisce la “pentola della fine”, il più grande degli inganni commissionatogli dal Male supremo, che successivamente verrà proiettato in una realtà in cui è vittima della sua stessa creazione per poi costruire un coperchio per fermare l’ordigno da lui stesso innescato per rimediare ai suoi sbagli e salvare la sua amata.
Spettacolo e comicità
Gli appuntamenti di giugno iniziano domenica 9 con l’omaggio alla maschera più rappresentativa della commedia dell’arte italiana, Arlecchino e il furto d’amore di Baracco Teatro dei Burattini e Teatro del Segno, di e con Paolo Cattaneo, lo spettacolo fonde le più classiche tradizioni dei burattini italiani con la tradizione argentina, da un richiamo alle origini della maschera di Arlecchino, attraverso l’interpretazione con marionetta a vista de “La fame dello Zanni”, all’arlecchino burattino e burattinaio che si trova ad affrontare un prepotente malavitoso e al diavolo in persona, nell’esigenza di salvare l’amata colombina e sconfiggere le forze del male.
Il 16 giugno l’omaggio è rivolto al carnevale cagliaritano e alla sua storia con W Re Canciofali, scritto e diretto da Rita Atzeri, con Laura Fortuna e Marta Gessa in cui, nella nuova produzione de Il crogiuolo, Re Canciofali si è montato la testa ed è stanco di essere un re di cartapesta, puntando ad essere un vero re, e tutte le maschere del carnevale gli devono obbedire, pena la reclusione e l’oblio, nessuno farà più vivere la propria maschera; Balia e Panettera non ci stanno e organizzano la rivolta.
L’8 settembre si riprende con la compagnia padrona di casa: il Teatro Circo Maccus propone “in viaggio”, spettacolo di e con Virginia Viviano per i più piccini, che racconta il viaggio della vita, a suon di musica, acrobazie e giocoleria, attraverso gli occhi ingenui e pieni di sorpresa di Fragolina, Panna e Cacao in giro per il mondo in cerca della strada che li porterà a realizzare i loro desideri e mentre Fragolina vuole fare la ballerina, Panna vuole diventare una cantante famosa e Cacao è in cerca dell’Amore.
Continuano gli appuntamenti al Teatro Circo Maccus
Il 22 settembre si passa dalla fiaba tetra e un po’ horror dei fratelli Grimm all’ Hansel e Gretel dell’Effimero Meraviglioso, rivisitato con l’ironia di una strega grottesca e divertente, che insegna ad affrontare le difficoltà e le paure restando uniti e credendo in sé stessi e nelle proprie risorse nascoste; testo e regia sono di Antonello Santarelli e in scena ci saranno Michela Cidu, Elisa Giglio, Federico Giaime Nonnis.
Il pianeta fai da te, lo spettacolo frutto della collaborazione tra la regia di Giovanni Carroni e il Bocheteatro di Nuoro parte da un mucchio di rifiuti e un’astronave con due strani personaggi, un messaggio sull’importanza di vivere in un mondo pulito, lontani dai rischi dell’inquinamento e un monito verso la raccolta differenziata; tutti i materiali usati nello spettacolo, scene, costumi e oggetti vari, sono frutto di un abile riciclaggio di materiali pre-esistenti; sul palco ci saranno Monica Corimbi e Monica Farina, mentre le musiche originali sono di Stefano Ferrari, infine, pupazzi e animazione di Monica Corimbi e Grazia Umana.
In chiusura, il 20 ottobre, torna il Teatro del Segno con Rodari “per l’estate”, di e con Alessandra Leo e Stefano Ledda e con Tancredi Ermanno Emmi al contrabbasso che, traendo spunto dalla vastissima produzione letteraria di Gianni Rodari, due attori portano in scena l’eterno gioco del saggio e dello sciocco, dell’incapace e dello svampito coinvolgendo il pubblico in una alternanza di scherzi, letture drammatizzate, incespicando, cantando e mimando in un viaggio gioco divertito e divertente tra storie, le favole, filastrocche, mimo e clownerie.