Previsioni meteo per la prossima settimana: cosa aspettarsi da Nord a Sud
Un clima quasi estivo caratterizzerà il fine settimana, ma dalla prossima settimana il meteo prevede un ritorno della pioggia e del maltempo su alcune aree dell’Italia. Mentre una parte del Paese affronterà un ciclone di maltempo potenzialmente pericoloso, l’altra godrà di condizioni tipicamente estive, con temperature elevate. Il Paese potrebbe trovarsi diviso in due: il Nord sperimenta un’ennesima ondata di maltempo. Quest’ultma alimentata da aria sub-tropicale molto calda, mentre il Sud vive giornate estive. Questo è dovuto a configurazioni sinottiche particolari che causano “scambi meridiani”. L’ aria fredda scende dalle regioni settentrionali dell’Europa e aria calda che si sposta verso il continente dall’Africa sub-tropicale.
È importante notare che queste condizioni meteorologiche estreme possono avere impatti significativi sulla vita quotidiana delle persone e sull’ambiente circostante. Le autorità e le comunità locali dovrebbero essere preparate ad affrontare eventuali emergenze legate al maltempo, come allagamenti, frane o interruzioni di corrente. Allo stesso modo, è fondamentale adottare misure preventive per proteggere la salute. Durante le ondate di caldo intenso, come rimanere idratati, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e cercare rifugi freschi quando necessario. La consapevolezza e la preparazione possono contribuire a ridurre al minimo gli impatti negativi di questi eventi meteorologici estremi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici. Una profonda depressione spinta dalle correnti atlantiche attraverserà rapidamente il Centro-Nord Europa, per poi dirigere verso il Mediterraneo attraverso la Porta del Rodano. Questo porterà forti piogge e temporali sulle regioni settentrionali, soprattutto martedì 14 e mercoledì 15 maggio. Il rischio di grandinate locali a causa dell’ingresso dell’aria fredda in quota.
Parallelamente, la rotazione antioraria delle correnti attorno al minimo depressionario favorirà l’arrivo di aria calda di origine sub-tropicale, proveniente dal deserto del Sahara, portando temperature ben al di sopra della media sulle regioni Centro-meridionali, con picchi massimi fino a 30/35°C in Sardegna, Sicilia e Calabria.