La versione teatrale del racconto di Fëdor Dostoevskij
Akròama, dalle donne di Gramsci al dramma dei profughi nella nuova edizione di “1 €uro festival”: in
arrivo a Cagliari compagnie da Sardegna, Sicilia, Portogallo, Spagna e Turchia. Martedì e mercoledì in scena Fëdor Dostoevskij in versione teatrale.
Lo spettacolo firmato Abaco Teatro tratto da un racconto di Fëdor Dostowvskij sarà protagonista
del terzo appuntamento di “1 €uro Festival”, storico cartellone ideato e diretto da Lelio Lecis per
avvicinare le nuove generazioni al teatro con una rassegna di compagnie da tutto il Mediterraneo: il festival ha preso il via il 7 maggio e andrà in scena al Teatro delle Saline di Cagliari, in piazzetta Billy Sechi, fino all’8 giugno.
“Il sogno di un uomo ridicolo” è la versione teatrale del racconto dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij: prodotto da Abaco Teatro con adattamento e regia di Tiziano Polese e Rosalba Piras, lo spettacolo sarò in scena martedì 14 e mercoledì 15 maggio alle 21 con Tiziano Polese e la partecipazione di Rosalba Piras e Tonio Cireddu.
L’uomo estraneo alla società raccontato da Dostoevskij
Grazie ad una drammaturgia vivace e ricca di momenti ironici, scandito da musiche pop e testi contemporanei, lo spettacolo propone i dilemmi fondamentali della riflessione dostoevskiana sul significato ultimo dell’esistenza, la vita oltre la morte, la possibilità di tornare a uno stato di natura edenico e incontaminato. Scritto da Dostoevskij intorno al 1876, il racconto parla di un uomo che si definisce pazzo, da sempre estraneo alla società, che decide di suicidarsi.
Nell’indifferenza che lo ingloba, gli si avvicina all’improvviso una bambina in cerca di aiuto. Nulla può fare per lei, se non scacciarla. Tornato a casa con l’intento di spararsi, piomba in un sonno profondo e improvviso; sogna di essere catapultato in una terra identica alla nostra ma incontaminata, in cui gli uomini sono puri, bellissimi, privi di angosce e colpe, un mondo incontaminato dove gli esseri senza peccato vivono in simbiosi con una natura meravigliosa. Ma l’uomo ridicolo, senza volerlo, porta in quel mondo la malizia, la seduzione la corruzione e tutto degenererà in un travolgente crescendo che provocherà il suo risveglio fisico e dell’anima, con un finale toccante.
Lo spettacolo sarà preceduto alle 20.30 da “Mare e Sardegna”, breve performance con Marco Masala tratta dal libro di David Herbert Lawrence con la regia di Simeone Latini.