Il regista vincitore del David di Donatello autore di ‘Alberi erranti e naufraghi’
Cagliari si trasforma in un set cinematografico per l’ultimo film del regista sardo Salvatore Mereu. Vincitore del David di Donatello per il miglior regista esordiente con “Ballo a tre passi”.
Le riprese stanno avendo luogo in via Roma. Non ci sono immagini del cantiere, le cineprese stanno puntando gli obiettivi sotto i portici e in via Baylle. Il titolo del nuovo lavoro del cineasta di Dorgali è “Alberi erranti e naufraghi”. Quest’opera, ambientata nei primi anni Novanta, si basa sull’omonimo romanzo di Alberto Capitta. Racconta le vicende e i destini di tre famiglie del nord dell’Isola.
Queste storie si intrecciano e diventano un viaggio che coinvolge anche Cagliari alla ricerca di una persona scomparsa. La produzione italo-francese è di Viacolvento, Unité, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura.
Proprio in Sardegna nei mesi scorsi, lo staff del regista ha effettuato diversi casting alla ricerca di comparse. Tra gli altri, cercavano persone di diverse etnie, in particolare africane, nordafricane, sudamericane e asiatiche, artisti di strada, come statue viventi, sputafuoco e artisti su monociclo, musicisti, uomini con barba folta e ultrasessantenni con volti particolarmente segnati dall’età. Il Comune ha collaborato al massimo, pubblicando una determina che libera i portici dai tavolini di bar e pasticcerie nelle giornate di riprese in orari che variano dalle 18 alla mezzanotte e dalla mezzanotte alle 5 del mattino.
Cagliari è nel cuore di Mereu: nel capoluogo era stato ambientato anche “Bellas Mariposas”, opera ispirata dall’omonimo racconto dello scrittore, scomparso nel 1995, Sergio Atzeni.