Once upon a time al Teatro Massimo di Cagliari
Il fascino delle antiche fiabe prende vita con “Once upon a time“, uno spettacolo intrigante ideato e interpretato da Emanuela Dall’Aglio. Realizzato con la complicità di Veronica Pastorino e in collaborazione con l’Associazione Micro Macro, lo spettacolo sarà in cartellone (giovedì 16 maggio) e venerdì 17 maggio alle 10.30 al Teatro Massimo di Cagliari. Questo evento fa parte della Stagione di Teatro Ragazzi 2023-2024, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna. L’evento gode del patrocinio e del sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e del contributo della Fondazione di Sardegna.
In questo viaggio tra le storie, la compagnia della professoressa Gallina Cicova guida i piccoli spettatori. Questa scienziata gira per il mondo alla ricerca degli “oggetti-chiave” legati alle trame fantastiche. Il suo obiettivo è raccoglierli e custodirli nel suo museo, arricchendo così la sua straordinaria collezione. Tra i reperti, si trovano «una scarpa di strega, i sassolini bianchi per non perdersi nel bosco, la mela avvelenata di Biancaneve». Questi preziosi “cimeli” sono capaci di evocare le atmosfere delle più celebri novelle popolari, rendendole in qualche modo “reali” e concrete.
“Once upon a time” (la versione inglese del classico incipit “C’era una volta”) propone un approccio differente e curioso al ricco patrimonio narrativo. Questo spettacolo offre una dimensione esperienziale, in cui i giovanissimi spettatori possono immergersi nelle diverse situazioni. Sulle tracce di Pollicino e dei suoi fratelli o della sfortunata Biancaneve, costretta a fuggire dalla perfida matrigna, i piccoli spettatori possono vivere in prima persona queste avventure. L’appassionata e infaticabile “ricercatrice di fiabe”, Gallina Cicova, fa da guida in questo itinerario fantastico. Lei illustra il significato e la provenienza di quegli oggetti disparati, ma significativi e talvolta fondamentali nella successione degli eventi. I piccoli a loro volta sono invitati a esplorare quelle “prove” tangibili dell’immaginario, da cui prendono forma le storie, e a (ri)scoprire la magia del teatro.