Primavera in Marmilla è pronta ad accogliere visitatori e turisti nel piccolo borgo di Villanovafranca
“Primavera in Marmilla”, dopo le coinvolgenti e partecipate tappe a Turri, Tuili, Pauli Arbarei e Villamar, il 19 maggio è pronta ad accogliere i visitatori e i turisti nel piccolo borgo di Villanovafranca. Con la 23° “Sagra della Mandorla” e i festeggiamenti in onore di Sant’Isidoro, patrono degli agricoltori.
La sagra, una delle più interessanti in Sardegna e tra le poche dedicate al frutto col quale si realizzano tantissimi dolci della tradizione isolana. Il tutto si svolgerà domenica 19 Maggio a Villanovafranca, in concomitanza dei consueti festeggiamenti per Sant’Isidoro.
Il Trait d’union della manifestazione è infatti il forte legame tra il paese e le sue radici antichissime, le cui prime testimonianze risalgono al 1500 a.C. La sua posizione privilegiata tra le dolci colline della Marmilla, in un territorio rinomato per le coltivazioni di ulivi, viti, zafferano. Soprattutto i mandorli, grandi protagonisti dell’evento.
La seconda edizione della manifestazione “Primavera in Marmilla” è una occasione per i visitatori per scoprire le bellezze naturalistiche, archeologiche e culturali del piccolo Borgo.
Sarà possibile rivivere gli antichi mestieri e fare un salto nel passato della Marmilla grazie all’apertura del Museo Archeologico Su Mulinu. Sarà possibile cimentarsi nel tiro con l’arco con annesso banchetto medievale. Per chi ama il buon cibo, saranno tantissimi i punti ristoro in cui assaggiare le specialità di Villanovafranca, naturalmente a base di mandorla.
Come in occasione delle precedenti tappe di “Primavera in Marmilla”, anche domenica 19 maggio lo stand del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia offre l’opportunità di noleggiare biciclette. Inoltre, sarà possibile visitare il Museo del Territorio e il Parco Botanico, cornice unica di bellezza naturale e biodiversità. Primavera in Marmilla, grande protagonista la Mandorla Villanovafranca accoglierà i visitatori per la quinta attesissima tappa di “Primavera in Marmilla”. Una giornata all’insegna della cultura, dell’agricoltura, dell’archeologia e degli antichi mestieri, caratterizzata da monumenti aperti, enogastronomia e spettacoli. Grande protagonista la Mandorla, frutto che ha un ruolo significativo nella storia della Sardegna, dove è profondamente radicata nella cultura culinaria e festiva.