Ascolta “Challenge – Le sfide dell’agroecologia”. In questa puntata sui mercati parliamo con Francesca ed Emanuele di Nostos, un esempio di sostenibilità a Oristano
Il progetto “CHAlleNGE” è stato creato per educare e sensibilizzare quante più persone possibile all’agroecologia e alla sostenibilità. Per questo motivo è nato il podcast “Challenge – Le sfide dell’agroecologia”, realizzato da Terra Nuova in collaborazione con Unica Radio e il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Cagliari. In queste puntate raccontiamo i valori e i temi agroecologici, divisi in sei pilastri. Ogni appuntamento è dedicato a una di queste tematiche e a degli esempi di realtà virtuose.
Nella prima puntata sui mercati, ho intervistato Francesca Bina ed Emanuele Pinna Massa. Insieme hanno fondato Nostos, una piccola azienda di produzione e di vendita diretta. I loro prodotti sono realizzati principalmente con le eccedenze di frutta e verdura scartate dalla Grande Distribuzione Organizzata, ossia dal circuito dei supermercati. Questo scarto avviene per motivi estetici o per standard che non hanno a che vedere con la bontà degli alimenti. Durante l’intervista, hanno raccontato le sfide che affrontano ogni giorno e il loro modo di intendere la sostenibilità e l’importanza di fare rete tra imprese.
In questa puntata ho anche riflettuto sullo spreco alimentare, che influisce fortemente sulla nostra economia. Secondo i dati presentati dal report 2024 del Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability in occasione della 11a Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, nell’anno scorso abbiamo buttato cibo per oltre 6 miliardi di euro. Tuttavia, c’è un’inversione di tendenza, almeno ideale: secondo i sondaggi, le persone cercano di sprecare il meno possibile, anche con qualche originale ricetta di recupero.
Un podcast realizzato nel progetto CHAlleNGE, finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo e promosso da Deafal, ACRA, Mani Tese, Terra Nuova, WWOOF, Reattiva, Open Impact, Altraeconomia.