Nel cuore di Is Mirrionis una rassegna per famiglie
Il Teatro del Segno presenta “Teatro e Marmellata” con la direzione artistica di Stefano Ledda al TsE di via Quintino Sella, nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari, nell’ambito del progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro (2017-2026).
Sei appuntamenti in programma dal 23 maggio al 27 giugno, ogni giovedì pomeriggio alle 17.30.
Il sipario di Teatro e Marmellata 2024 si alza giovedì 23 maggio alle 17.30 con “Chi c’è? Mommotti! – I mostri della Sardegna vanno in scena”, di Teresa Porcella, sulla falsariga del suo libro su “Janas, Cogas, Mommotti e altre creature fantastiche della Sardegna“. Sul palco insieme all’autrice anche l’attore Stefano Ledda e con illustrazioni dal vivo a cura di Ignazio Fulghesu
Si prosegue giovedì 30 maggio alle 17.30 con “Rodari… per l’Estate / Viaggio tra le pagine di Gianni Rodari”, con Alessandra Leo e Stefano Ledda. Sulle note del contrabbasso di Tancredi Ermanno Emmi, una divertente animazione ispirata ad alcune delle opere più significative del celebre autore di libri per l’infanzia.
Programmazione di Giugno
Giovedì 6 giugno alle 17.30 “Filastrocche’n’Roll”, travolgente spettacolo ideato e interpretato da Renzo Cugis e Gianfranco Liori. Un repertorio variegato con brani originali pensati a misura di bambine e bambini che si alternano e fanno da colonna sonora ai racconti.
Giovedì 13 giugno alle 17.30 “Terra Madre”, una favola che ricorda «l’importanza del rapporto con la terra, con l’acqua, con le colture e le api».
Giovedì 20 giugno alle 17.30, in scena “Lulù e le sue valigie magiche” di Maurizio Giordo, un racconto capace di far sognare grandi e piccini.
Ultimo spettacolo giovedì 27 giugno alle 17.30 con “E se i topolini scoprissero i tombini?”, uno spettacolo ispirato a “La Topastra” di Stefano Benni. La sorprendente e avvincente storia di una topolina che si ribella e lotta contro il genere umano.
La rassegna “Teatro e Marmellata” 2024 è svolta in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio di Cagliari e con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e con il contributo della Fondazione di Sardegna.