Informazione e Disabilità: verso un linguaggio giornalistico inclusivo

Un corso per un linguaggio rispettoso delle disabilità

Presso il Rettorato dell’Università degli studi di Cagliari, oggi 23 maggio dalle 14 alle 17, si è tenuto il corso di formazione per giornalisti, intitolato “Informazione e Disabilità”. Questo evento, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti (OdG) e dall’associazione Giulia Giornaliste, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di ottenere 5 crediti deontologici. Il corso ha affrontato un tema cruciale nel mondo dell’informazione: l’uso di un linguaggio inclusivo e rispettoso, lontano dal pietismo nella narrazione delle disabilità.

L’obiettivo principale della giornata è quello di promuovere una riflessione approfondita sulle modalità di rappresentazione delle persone con disabilità nei media, puntando a una comunicazione che rispetti l’identità e la dignità di ogni individuo.

Durante l’incontro, esperti del settore hanno guidato i partecipanti attraverso una serie di interventi e discussioni. Questi, hanno evidenziando l’importanza della scelta delle parole giuste per evitare stereotipi e rappresentazioni distorte. Un linguaggio inclusivo non solo contribuisce a una rappresentazione più rispettosa delle persone con disabilità, ma anche a una società più equa e inclusiva.

Modera Vannalisa Manca, consigliera Odg, Giulia giornaliste Sardegna.

Relatori:

Marco Pignotti, coordinatore CdL magistrale in Giornalismo e informazione web di UniCa. 

Francesco Birocchi, presidente Odg Sardegna.

Donatella Petretto (UniCa), delegata del rettore per il coordinamento delle iniziative a supporto delle studentesse e degli studenti con disabilità.

Susi Ronchi, coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna.

Francesca Arcadu, vicepresidente UILDM Sassari, Giulia giornaliste Sardegna.

Caterina De Roberto, vice coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna. 

Veronica Asara, presidente Sensibilmente odv

Sara Carnovali, avvocata del Foro di Milano.

Il corso ha rappresentato un momento di crescita professionale per i giornalisti, invitandoli a riflettere sul loro ruolo e sulla responsabilità che hanno nel plasmare l’opinione pubblica attraverso le loro narrazioni. La formazione si è conclusa con un invito a continuare a lavorare verso un’informazione che valorizzi la diversità e promuova l’inclusione, garantendo che ogni voce sia ascoltata e rappresentata con dignità e rispetto.