Alessandra Marchi presenta “Le vie del sufismo verso l’Europa mediterranea”
Alessandra Marchi presenta “Le vie del sufismo verso l’Europa mediterranea. Percorsi di conversione, diffusione e trasformazione sociale” in dialogo con Francesco Bachis giovedì 23 maggio alle ore 18:00 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari. Dialoghi e scambi culturali tra Oriente e Occidente, l’interessante saggio di Alessandra Marchi, edito da Meltemi, che si interroga sulla diffusione e sulle influenze dell’Islam sul vecchio continente: l’autrice sarà protagonista in dialogo con l’antropologo Francesco Bachis sotto le insegne di Legger_ezza 2024, Promozione della Lettura, VI edizione a cura del CeDAC Sardegna in collaborazione con la Libreria Edumondo.
Nel libro la studiosa racconta i percorsi di avvicinamento al misticismo sufi e le vicende emblematiche di alcune figure che ai primi del Novecento «hanno coniugato originali esperienze di vita con la scelta, religiosa e politica, di adesione all’islam» nella sua dimensione più spirituale e esoterica, mettendo l’accento su una visione del sufismo come valida alternativa al modello sociale occidentale, insieme al rifiuto del colonialismo e all’impegno civile.
Focus sul dialogo e sul confronto tra Oriente e Occidente attraverso i secoli, specialmente a partire dal Novecento, con l’interessante e documentato saggio di Alessandra Marchi, pubblicato da Meltemi nel 2023, che approfondisce l’influenza della corrente più mistica e esoterica dell’Islam sul vecchio continente e specialmente nelle regioni site sulle sponde dell’antico “Mare Nostrum”.
Le esperienze di vita come spunto della studiosa
Nel volume Alessandra Marchi trae spunto dalle vicende umane e dalle scelte di vita di alcune figure carismatiche. Attraverso significative esperienze e un personale cammino spirituale e filosofico queste hanno deciso di aderire al misticismo sufi. Le ragioni insieme religiose e politiche per indagare la potente fascinazione. Questa viene esercitata all’inizio del ventesimo secolo dalla dimensione esoterica e dalla dottrina dell’Islam nella civiltà occidentale. La studiosa disegna una ideale mappa del propagarsi del sufismo all’interno e all’esterno del mondo islamico. Stesso operato conduce per il fenomeno estremamente variegato delle conversioni in cui motivazioni personali e convinzioni politiche spesso si fondono. Questo come reazione al colonialismo e all’imperialismo, con la promessa di una “civilizzazione” dei popoli.
«Il sufismo è diffuso in tutti i paesi a maggioranza musulmana e anche in Occidente, dove ad attrarre è la sua dimensione esoterica, rituale e intellettuale, grazie a una rete di “vie” e di guide spirituali della tradizione islamica» – si legge nelle note di presentazione –. Alessandra Marchi, ha conseguito un dottorato in Antropologia Sociale presso l’EHESS di Parigi. Inclusi nel suo percorso troviamo appassionati studi e ricerche sulla figura e sul pensiero di Antonio Gramsci. Importanti anche le sue rifrazioni nell’area mediterranea, specialmente nordafricana. Un interesse particolare per l’influenza dell’Islam e per i movimenti di contestazione politica. Si sofferma sul «nesso tra scelta spirituale e scelta politica di adesione a un modello sociale percepito spesso come alternativo a quello occidentale».
Tra i fattori ricorrenti nelle moderne conversioni all’islamismo e più specificamente al sufismo, emergono «la contestazione del colonialismo, l’eredità cattolica e la militanza civile e politica», offrendo così interessanti spunti di riflessione sulla dimensione sociale e politica. Immancabile anche quella più squisitamente religiosa, di una rinnovata tendenza verso il misticismo nell’età contemporanea.
Ripercorriamo le tappe più importanti dell’autrice
Alessandra Marchi ha conseguito il dottorato in Antropologia sociale presso l’EHESS di Parigi. È membro del Centro interdipartimentale di studi internazionali gramsciani – GramsciLab, presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di studio includono il sufismo e le conversioni all’Islam in epoca contemporanea, i movimenti di contestazione politica e la ricezione del pensiero gramsciano in Nordafrica.
Legger_ezza 2024 prosegue sabato 25 maggio alle ore 18:00 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari con la presentazione di “Notte di vento che passa” di Milena Agus (Mondadori 2024): dialoga con l’autrice la giornalista e critica d’arte Alessandra Menesini (L’Unione Sarda). Si ricorda che l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.