L’attore Carlo Decio per “Otello POP tragedy”
“Otello POP tragedy” con l’attore Carlo Decio al T. Ultimo appuntamento della rassegna “ALT – fermate culturali alternative” sabato 25 maggio alle ore 21:00. Uno spettacolo attuale, pungente, divertente ed irriverente diretto dal regista Mario Gonzalez è quello che chiude la prima stagione di “fermate culturali alternative” organizzata da SpazioT, compagnia teatrale professionale con sede ad Alghero.
Mario Gonzalez, nato in Guatemala e specializzato in commedia d’arte, è un insegnante di maschere al Conservatorio Nazionale d’Arte Drammatica di Parigi. Fin da piccolo nei suoi lavori ha utilizzato i burattini, per poi avvicinarsi al mondo del teatro e della danza. Successivamente partirà per la Francia dove incontrerà Jean-Claude Penchenat, che lo presenterà al Théâtre du Soleil diretto da Ariane Mnouchkine. L’incontro sarà decisivo per la sua carriera, resterà infatti per più di otto anni. Specializzato in Maschera e Commedia Dell’Arte, è appassionato di pedagogia. Insegna in tutto il mondo. È il più anziano professore al Conservatorio Nazionale d’Arte Drammatica.
In scena Carlo Decio
In scena, da solo, Carlo Decio, attore teatrale e televisivo che interpreta 12 personaggi shakespeariani, uomini e donne, protagonisti di questa versione “pop” della tragedia “Otello”. La direzione fresca e geniale del maestro Mario Gonzalez rende lo spettacolo fluido, godibile ed intenso. Utilizzando le tecniche di narrazione, del lavoro sul personaggio e del mimo, Carlo Decio dipinge spazi e personaggi epici. Si affrontano con intelligenza ed ironia, tematiche quali il razzismo, la sopraffazione umana, la cieca gelosia, la violenza di genere e l’inganno.
Il risultato è uno spettacolo agile ed emozionante, adatto a ogni età. <<Alt è una chiamata a fermarsi, a prendersi un tempo per assistere alla magia di uno spettacolo dal vivo, una pausa per condividere, ridere, riflettere, emozionarsi. Alt è il tasto del PC che attiva le funzioni alternative, ci mostra quello che non sempre vediamo, attiva piccoli super poteri misteriosi, nascosti, eppure davanti ai nostri occhi. Alt è un segnale che invita alla prudenza, a rallentare e guardare…meglio! Alt è l’urlo di una comunità contro le ingiustizie sociali, economiche, culturali, contro la guerra, le discriminazioni, le disparità a favore del dialogo, della condivisione. Alt o al T, il nome del nostro spazio ad Alghero. Un invito ad abitarlo, a incontrare artiste e artisti, a stare insieme, ad ascoltare e a parlarsi.>>